giovedì 11 marzo 2021

Tremestieri Etneo, simboli e curiosità sulla scheda

Stavolta a Tremestieri Etneo, comune di circa 20mila abitanti nel catanese, si vota sul serio. Elettrici ed elettori avrebbero dovuto rinnovare l'amministrazione il 4-5 ottobre dello scorso anno, ma le elezioni erano state sospese e rinnovate una volta emerse vicende piuttosto sgradevoli sulla sottoscrizione delle liste (e avevano destato scalpore anche le curiose somiglianze, fatte notare dal MoVimento 5 Stelle, di alcuni contrassegni di lista in apparenza civici con i simboli di vari partiti, finendo per dare l'impressione che quasi tutte le forze politiche nazionali si fossero schierate contro il M5S). In un primo tempo si era pensato di rivotare 
il 29-30 novembre 2020, poi però appunto con un nuovo rinvio si erano fissate come nuove date il 14 e il 15 marzo di quest'anno. Anche prima che venisse emesso il decreto-legge che ha rinviato le elezioni sul resto del territorio nazionale, ci si era interrogati sull'opportunità di differire di nuovo questa consultazione (l'ex sindaca Concetta Rapisarda Basile e altre persone avevano presentato un ricorso proprio a tali fini, ma il Tar di Catania l'ha respinto ieri); altri invece chiedevano che finalmente il comune di Tremestieri potesse tornare al voto e - non essendo arrivati in tempo provvedimenti di avviso contrario da parte della Regione Siciliana, competente a decidere sulle date delle elezioni visto il suo statuto speciale - i comizi elettorali si terranno regolarmente domenica e lunedì.
Se a ottobre dello scorso anno le liste ai nastri di partenza erano dieci, questa volta sono solo otto; in compenso, ad aspirare alla carica di sindaco sono esattamente le stesse tre persone di allora e, addirittura, su manifesti e schede appariranno esattamente nello stesso ordine. Diamo uno sguardo, come di consueto, ai loro simboli uno per uno.

Santo Nicosia

1) Nuova luce per Tremestieri - Sicilia attiva - Unità siciliana

La prima candidatura, in ordine di scheda, è ancora quella di Santo Nicosia, che la volta scorsa era pure risultato positivo al Coronavirus e quindi non era stato di fatto in condizione di fruire del periodo di campagna elettorale. La lista in parte è confermata e in parte comprende nuove persone; quando al contrassegno, sono presenti come l'anno scorso le "pulci" di Nuova luce su Tremestieri (già rappresentata nel consiglio comunale uscente) e di Unità siciliana, mentre l'emblema Santo Nicosia sindaco è stato sostituito da quello di Attiva Sicilia, formazione nata a giugno dello scorso anno grazie a quattro persone elette all'Assemblea regionale siciliana con il MoVimento 5 Stelle.
 

Simona Pulvirenti

2) MoVimento 5 Stelle

Occupa il secondo posto, come nel 2020, la candidatura di Simona Pulvirenti, appoggiata oggi come allora dal solo MoVimento 5 Stelle. Il simbolo, ovviamente, è identico a quello impiegato la volta scorsa e corrisponde a quello in uso dall'inizio del 2018 e - almeno per il momento - non modificato a livello nazionale. La lista è quasi uguale a quella presentata nell'autunno precedente, salvo che per due nomi. Il M5S, dopo l'impegno per denunciare le anomalie legate al voto - poi non tenutosi - dello scorso anno, riparte dal 7% sfiorato nel 2015, sperando di poter migliorare quel risultato.
 

Santi Rando

3) Movimento Forza Tremestieri

Come si diceva, anche il terzo candidato è nella stessa posizione in cui si sarebbe trovato sulle schede del 2020, se elettrici ed elettori le avessero ricevute. Si tratta di Santi Rando, sindaco uscente di Tremestieri Etneo. Sostenuto nel 2015 da quattro liste, che sul manifesto delle elezioni del 2020 erano raddoppiate, ora può contare sull'appoggio di sei formazioni (ed è il solo a non figurare nemmeno come candidato consigliere). La prima lista estratta era stata schierata anche lo scorso anno: il Movimento Forza Tremestieri - che ha mantenuto il simbolo già visto, con un cuore pennellato su fondo tricolore, circondato da una corona blu con la denominazione della lista, e ha confermato buona parte delle candidature, compreso Fabrizio Furnari che nel 2015 si era candidato con Tremestieri nel cuore - per il suo nome era anzi stato guardato con sospetto, pensando che riecheggiasse Forza Italia. Invece...
 

4) Forza Italia

... invece sulla scheda, ironia della sorte, accanto a Forza Tremestieri apparirà proprio la lista di Forza Italia, con il simbolo variante di quello usato alle elezioni politiche del 2018 (evidentemente la commissione incaricata di valutare i contrassegni non ha trovato nulla da ridire, anche forse per l'appartenenza delle liste alla stessa coalizione). Quella lista formalmente non si era vista nel 2015 e nemmeno nel 2020, ma allora c'era la lista Tremestieri protagonista, che per due fasce oblique verdi e rosse aveva richiamato il logo forzista. A conti fatti, in effetti, tredici candidature su sedici sono identiche ad allora...
 

5) Tremestieri viva

Terza lista a sostegno di Rando risulta essere Tremestieri viva, che più che Italia viva ricorda nel simbolo la lista Il quadrifoglio (con una forma quasi tridimensionale e palpabile), che nel 2015 fu la più votata delle quattro formazioni che avevano appoggiato la candidatura di Rando. Rispetto ad allora è cambiato il nome, oltre a qualche dettaglio cromatico; anche in questo caso, tredici persone candidate su sedici erano già state inserite nella lista che era stata presentata nel 2020, in vista delle elezioni amministrative d'autunno che poi non si sono tenute.
 

6) Tremestieri in primo piano

Quarta formazione su cui Rando potrà contare per cercare la riconferma sarà Tremestieri in primo piano, che come nel 2020 presenta il simbolo con una lente d'ingrandimento che mette a fuoco un'immagine stilizzata dell'Etna. Anche in questo caso, tredici persone su quindici presentate erano già state candidate nel 2020; il capolista, peraltro, era - salvo che si tratti di un omonimo - il candidato sindaco che Rando nel 2015 aveva sconfitto al ballottaggio (allora sostenuto da quattro liste, compresa Nuova luce su Tremestieri, che stavolta come si è visto ha fatto scelte diverse).
 

7) Fratelli d'Italia

Stavolta è presente con il proprio simbolo ufficiale e integrale Fratelli d'Italia: nel 2020, infatti, la lista presentata nel simbolo aveva mantenuto il nome del partito, ma aveva tolto nella parte inferiore la citazione della fiamma tricolore, sostituita con l'indicazione "per Tremestieri", come a voler assumere connotati politici meno marcati. Stavolta invece non è così e il partito - penultima lista della coalizione e delle schede - sarà assai più riconoscibile; quanto alle candidature, ben quattordici delle sedici presentate coincidono con quelle già viste sul manifesto delle candidature del 2020.
 

8) Idea Sicilia - Popolari e autonomisti

Chiude la coalizione di Rando come sesta lista - ed è anche l'ultima formazione sorteggiata per le schede - la formazione che unisce Idea Sicilia, cioè il soggetto politico fondato da Roberto Lagalla (sua la mongolfiera davanti al sole), e Popolari e autonomisti, vale a dire l'unione del Cantiere popolare - già Popolari di Italia Domani - di Saverio Romano (che ha apportato la corona blu e la bandiera "a onda") e del Movimento per l'autonomia di Raffaele Lombardo (come testimonia la colomba che è presente nel contrassegno). Questo emblema non era stato presentato nel 2020; in compenso, undici candidati su sedici erano nella lista Volare per Tremestieri, che in effetti era stata accostata al Mpa.

3 commenti:

  1. la dicitura "Regione Sicilia" è sbagliata.. quella corretta è Regione Siciliana!! con la N+A attaccatta.. mai Regione Sicilia!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per Gabriele Maestri ecco un dettaglio per informazioni chiare: https://www.identitasiciliana.info/si-chiama-regione-siciliana-o-regione-sicilia/

      Elimina