Sarà così il nuovo simbolo di Forza Italia 2.0? |
«Forza, alziamoci / il futuro è
aperto, entriamoci / e le tue mani unite alle mie / energie per sentirci più
grandi». Evidentemente qualcuno moriva dalla voglia di ricantare quei versi
anche solo in pubblico, senza farlo in segreto con modi un po’ carbonari: si
può spiegare solo così la scelta di alcuni consiglieri comunali che in varie
città (a partire da Trieste) hanno scelto di staccarsi dal gruppo del Pdl,
ancora esistente, per fondare quello di Forza Italia.
Ci stanno provando, per dire,
anche nel consiglio regionale del Friuli, ma manca ancora un componente (ne
occorrono tre) e gli altri del Pdl finora non l’hanno presa proprio benissimo («Ci
eravamo detti di attendere l’evoluzione del quadro nazionale. Ora una scelta
così non è utile» lamenta il capogruppo Pdl in regione). A loro, probabilmente,
sono bastate le parole di Silvio Berlusconi scritte su Facebook il 23 luglio («Abbiamo
deciso di tornare a Forza Italia … spero che con il lancio nel mese di
settembre possano aggiungersi a noi tanti italiani») per “aprire il futuro”. E
loro ci sono entrati subito, senza aspettare. Anche alla Camera del resto (lo
racconta il Giornale, senz’altro ben
informato) è rispuntata una targa con l’indicazione di Forza Italia, sebbene
non corrisponda ad alcun gruppo o anche solo a una componente del gruppo misto.
Il bozzetto di Cesare Priori (www.campagneberlusconi.it) |
Certamente, questa voglia di
ricantare «eForzaItaaaliaaaaa» c’è da tempo, da quando Berlusconi si è convinto
che il Pdl, come nome e come simbolo, non scaldava i cuori: si spiegano così
agevolmente tante dichiarazioni rilasciate nel giro dell’ultimo anno (o anche
più indietro), fino all’ultima di Angelino Alfano, di poco precedente a quella
del fondatore del primo partito-azienda italiano. Meglio, dunque, ritornare
alla bandierina degli inizi, il primo tricolore italiano in orizzontale,
increspato dal vento in modo graficamente irrealistico (ma non ditelo al
creatore, Cesare Priori), che nel giro di due mesi scarsi nel 1994 era riuscito
nell’impresa di conquistarsi milioni di voti.
Ma ora che si torna idealmente
indietro di quasi vent’anni, come sarà il simbolo di questa “Forza Italia 2.0”? Resterà lo stesso del
passato, magari con l’indicazione «Berlusconi presidente» come era stato
proposto sistematicamente dal 2006
in avanti? Verrà “rinfrescato” graficamente, giusto per
non sembrare un pezzo di modernariato rimesso in circolo giusto dopo una
spolveratina? Oppure si sceglierà la versione orizzontale, senza bandiera, che non
è quasi mai stata usata dall’entourage
berlusconiano (forse perché nel 1996 aveva portato poca fortuna)? Aspettiamo
settembre per saperlo, Cassazione permettendo.