Con questo giorno salutiamo il 2020, probabilmente non vedendo l'ora di lasciarcelo alle spalle, per motivi che - naturalmente - con i simboli non hanno proprio nulla a che fare. La pandemia da Coronavirus ha segnato l'intero paese e, senza dubbio, ciascuna persona appartenente alla categoria dei #drogatidipolitica. In certi periodi, quando la situazione è stata più difficile e più pesante da vivere, si è ritenuto inopportuno scrivere; si è comunque cercato di dare copertura a gran parte delle notizie rilevanti, anche in quei periodi, pur con tutti i limiti legati alle condizioni di quei momenti.
Inevitabilmente, com'è noto, la Covid-19 ha avuto effetti anche sulle consultazioni elettorali previste nel 2020. Dopo le elezioni regionali di gennaio (che hanno interessato Emilia-Romagna e Calabria) e le prime tre suppletive (relative a Napoli, Roma e all'Umbria), infatti, si è reso necessario un rinvio del turno elettorale primaverile, nonché del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, inizialmente previsto per il 29 marzo. La scelta di rinviare gli appuntamenti con il voto non è stata priva di polemiche, soprattutto nella scelta delle nuove date; sull'affollamento delle schede, tra l'altro, ha avuto notevole influenza la scelta di ridurre drasticamente una tantum il numero delle firme necessarie, al fine di ridurre i rischi di contagio e rimediare alle maggiori difficoltà nella ricerca di sottoscrittori). Il 20 e il 21 settembre, in ogni caso, si sono tenute le elezioni regionali in Valle d'Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia, nonché varie amministrative (oltre a quelle che si sono svolte in Sicilia e Sardegna nelle settimane successive), le suppletive in Sardegna e in Veneto e, per l'appunto, il referendum. In quell'occasione il sito è riuscito a coprire tutte le elezioni suppletive e regionali (con attenzione anche per il procedimento preparatorio e per i ricorsi presentati in Toscana e in Veneto, da più liste), nonché una parte significativa dei capoluoghi di provincia interessati dal rinnovo: questo è stato possibile grazie all'impegno confermato (e mai abbastanza ringraziato) di Antonio Folchetti, attento e appassionato osservatore di sfide e contesti elettorali.
Anche quest'anno, naturalmente, l'analisi degli appuntamenti elettorali è stata completata dal viaggio nei comuni "sotto i mille" curato da Massimo Bosso (al centro-sud e al nord), aperta dall'incredibile caso che ha interessato il comune di Carbone nel potentino, con le dimissioni immediate del candidato vincitore, forestiero come l'unico altro contendente; questo evento inimmaginabile qualche tempo prima - ma fondamentalmente in linea con alcuni degli episodi raccontati da Bosso e da me nel nostro libro M'imbuco a Sambuco! - ha suggerito maggiori indagini su questi fenomeni riscontrabili nei microcomuni (che hanno portato, tra l'altro, tanto me quanto Massimo a essere intervistati da Pinuccio per Striscia la notizia) e anche a studiare possibili modifiche alle norme che finora hanno reso appetibile la presentazione di liste formate da personale delle forze di Polizia.
La pandemia e le sue conseguenze, tuttavia, hanno avuto almeno un altro effetto rilevante per questo sito: il lockdown ha infatti suggerito di organizzare sotto le insegne di I simboli della discordia alcuni eventi di presentazione online di libri in qualche modo a tema simbolico. La serie è stata aperta dalla presentazione di Un socialista a Palazzo Chigi, scritto dall'amico Vincenzo Iacovissi e pubblicato nel ventesimo anniversario della morte di Bettino Craxi: di esperimento si è trattato, messo in atto a maggio su suggerimento dell'autore e dell'amico Francesco Morganti, è l'esito è stato confortante. Si è così aperta la sezione video del sito, nella quale sono state inserite anche le conversazioni successive: quelle legate a M'imbuco a Sambuco! (con Massimo Bosso e, a settembre, con Federico Dolce del Centro Studi Argo) e sui simboli popolari e democristiani (organizzata dai Popolari di Moncalieri), nonché le presentazioni dei libri La Repubblica nel pallone (con gli autori Fabio Belli e Marco Piccinelli) e Demodissea (con l'autore Ettore Bonalberti). Altre conversazioni e presentazioni, se sarà possibile, saranno organizzate in futuro, con la certezza che altro materiale interessante sul piano "simbolico" sarà pubblicato: intanto mancano pochissimi giorni alla presentazione del libro di Giovanni Diamanti sulle campagne elettorali (di cui si è già scritto mesi fa), prevista per il 4 gennaio, ma altri incontri sono in cantiere.
Tra i volumi rilevanti pubblicati quest'anno c'è sicuramente Padania separatista, curato dall'Associazione Gilberto Oneto e pubblicato da Leonardo Facco editore: si è dato volentieri spazio a questo volume, che tra gli autori annovera anche Roberto Gremmo: proprio di Gremmo si è continuato a ripercorrere la storia politica ed elettorale, che peraltro ha ancora molte altre puntate - quasi sempre legate a nuovi simboli - da ricordare (per ora si è arrivati al 1993); un'altra storia rilevante, che si è iniziato a considerare, è quella di Filippo De Jorio, legata prima alla Democrazia cristiana poi a varie formazioni di centrodestra vicine ai pensionati. Altre pagine rilevanti sono state dedicate ai volumi dedicati a Craxi, in occasione del ricordato ventennale della scomparsa, ai Millelire di Stampa alternativa - nuovamente disponibili - centrati sulla fantasia applicata alle schede nulle, alle organizzazioni di partito giovanili tuttora esistenti, alla trilogia editoriale dedicata alle elezioni da Luca Tentoni, nonché ai progetti di alcuni militanti storici della Lega Nord di riutilizzare il simbolo alle elezioni amministrative, alla candidatura di Renato Angiolillo nel 1948 sotto le insegne del suo giornale e a un episodio del 2004, quando a Torino si fece una lista per cercare di salvare la memoria del vecchio stadio del Toro; si sono ripercorse le vicende "simboliche" di Giulietto Chiesa e Arturo Diaconale, morti quest'anno (nonché un piccolo cammeo su Maradona e sulle sue imprevedibili rilevanze per i #drogatidipolitica); si è infine data attenzione - com'era naturale attendersi - alle nuove e certo non ultime puntate della vicenda della Democrazia cristiana e dello scudo crociato, tra congressi ripetuti, diffide, contenziosi e federazioni annunciate e avviate ma assai dure all'avvio.
Da ultimo, non posso non ricordare gli incontri con coloro che, disegnando alcuni simboli fondamentali della storia politica italiana, hanno potuto raccontare determinate vicende da un punto di vista privilegiato e davvero arricchente (innanzitutto per me che ho potuto ascoltare). Dopo il primo fondamentale dialogo dello scorso anno con Bruno Magno sul simbolo del Pds (ma altrettanto prezioso è stato il suo spunto a intraprendere una ricerca sul "Galluccio" quasi dimenticato tra i simboli della Costituente), questa volta ci si è concentrati sui garofani socialisti, sempre approfittando dei vent'anni trascorsi dalla morte di Craxi e sperando che il passaggio del tempo consenta valutazioni più oggettive e distaccate: prima è venuto l'incontro con Ettore Vitale, autore del simbolo adottato nel 1979 e responsabile per vent'anni dell'immagine del partito; in seguito si è dato conto di un lunghissimo e denso confronto con Filippo Panseca, che ha ripercorso le sue molte vite da artista, il suo rapporto con Craxi e la realizzazione del "suo" garofano, senza più falce e martello. Altri incontri sono stati nel frattempo svolti o preparati: appena possibile se ne darà conto.
Come bonus track di quest'anno - tanto singolare da volerlo dimenticare in fretta - ci si può concedere qualche escursione nel fantastico, perché difficilmente i #drogatidipolitica si sottraggono a ciò. Così, se Massimo Bosso si è avventurato a immaginare le Elezioni galattiche di Guerre stellari, chi scrive ha cercato - giusto pochi giorni fa - di inquadrare l'opera di Gianni Rodari in una dimensione latamente politica, che merita di essere considerata da chiunque, specie in un anno come questo in cui la mente è stata funestata di continuo da pensieri tristi. C'è da sperare con tutto il cuore che ciò non si ripeta nell'anno che sta per iniziare, con l'auspicio che la squadra allargata che ha permesso e permette a questo sito di crescere si ampli ancora di più. L'elenco ha raggiunto ormai una lunghezza spaventosa, ma è un buon segno, anzi ottimo. A chi c'è stato, a chi c'è e a chi vorrà esserci, per poco o per molto, GRAZIE!
P.S. Anche se la squadra non cambia (al massimo si allarga), è venuto il momento di aggiornare almeno in parte la testata del sito: dopo otto anni e mezzo di permanenza, è il caso di renderla ancora più simile ai contenuti di queste pagine, che con il tempo si sono arricchiti e meritano di comparire là in alto, per ricordarci della loro esistenza.
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Grazie a Martino Abbracciavento, Ignazio Abrignani, Giovanni Acquarulo, Mario Adinolfi, Guglielmo Agolino, Tiziana Aicardi, Tiziana Albasi, Mauro Alboresi, Alberto Alessi, Francesca Alibrandi, Alfonso Alfano, Angela Allegria, Antonio Amico, Antonio Angeli, Leoluca Armigero, Antonio Atte, Luca Bagatin, Cristina Baldassini, Laura Banti, Marcello Baraghini, Daniele Barale, Amedeo Barbagallo, Paolo Barbi, Mario Bargi, Enzo Barnabà, Giovanni Barranco, Chiara Maria Bascapè, Maruzza Battaglia, Americo Bazzoffia, Giovanni Bellanti, Fabio Belli, Pierpaolo Bellucci, Marco Beltrandi, Francesco Benaglia, Giulia Benaglia, Valentina Bendicenti, Pierangelo Berlinguer, Roberto Bernardelli, Rita Bernardini, Enrico Bertelli, Giuseppe Berto, Niccolò Bertorelle, Alberto Bevilacqua, Diego "Zoro" Bianchi, Laura Bignami, Raffaella Bisceglia, Mauro Biuzzi, Fabio Blasigh, Paolo Bonacchi, Enzo Bonaiuto, Ettore Bonalberti, Paola Bonesu, Andrea Boni, Mauro Bondì, Fabio Bordignon, Salvatore Borghese, Michele Borghi, Lorenzo Borré, Renzo Bortolot, Massimo Bosso, Francesco Bragagni, Carlo Branzaglia, Franco Bruno, Andrea Bucci, Giampiero Buonomo, Antonio Burton Cerrato, Mario Cabeddu, Giovanni Cadioli, Luca Calcagno, Mauro Caldini, Stefano Camatarri, Francesco Campopiano, Elisabetta Campus, Aurelio Candido, Maria Antonietta Cannizzaro, Roberto Capizzi, Monica Cappelletti, Luca Capriello, Giovanni Capuano, Jacopo Capurri, Giuseppe Carboni, Vito Cardaci, Francesco Cardinali, Nicola Carnovale, Elena Caroselli, Robert Carrara, Cosimo Damiano Cartelli, Roberto Casciotta, Michele Casolaro, Pierluigi Castagnetti, Marco Castaldo, Filippo Ceccarelli, Luigi Ceccarini, Mirella Cece, Luca Cenatiempo, Raffaele Cerenza, Cristiano Ceriello, Luciano Cheles, Gioia Cherubini, Giancarlo Chiapello, Luciano Chiappa, Giovanni Chiarini, Emanuele Chieppa, Beppe Chironi, Marco Chiumarulo, Pierpaolo Ciappetta, Giancarlo Ciaramelli, Angelo Ciardulli, Valerio Cignetti, Valentina Cinelli, Mauro Cinquetti, Giuseppe Cirillo, Massimo Cirri, Giulia Civiletti, Roman Henry Clarke, Daniele Coduti, Antonia Colasante, Emanuele Colazzo, Manlio Collino, Emiliano Colomasi, Ettore Maria Colombo, Fabrizio Comencini, Daniele Vittorio Comero, Francesco Condorelli Caff, Nicola Consiglio, Carmelo Conte, Antonio Conti, Pietro Conti, Francesco Corradini, Carlo Correr, Antonio Corvasce, Cristina Costantini, Andrea Covotta, Graziano Crepaldi, Vito Crimi, Francesco Crocensi, Natale Cuccurese, Emilio Cugliari, Francesco Cundari, Johnathan Curci, Luca Cristini, Salvatore Curreri, Francesco Curridori, Francesco D'Agostino, Nicola D'Amelio, Gabriele D'Amico, Michele D'Andrea, Roberto D'Angeli, Renato D'Emmanuele, Serafino D'Onofrio, Ferdinando D'Uva Cifelli, Alessandro Da Rold, Pierluca Dal Canto, Roberto Dal Pan, Paolo Dallasta, Marco "Makkox" Dambrosio, Fabrizio De Feo, Gianluca De Filio, Filippo De Jorio, Francesco De Leo, Pietro De Leo, Stefano De Luca, Pino De Michele, Carlo De Micheli, Antonio De Petro, Mario De Pizzo, Giancarlo De Salvo, Roberto De Santis, Donato De Sena, Franco De Simoni, Mauro Del Bue, David Del Bufalo, Alessandro Del Monaco, Paola Dell'Aira, Maurizio Dell'Unto, Benedetto Della Vedova, Riccardo DeLussu, Alfio Di Costa, Dario Di Francesco, Roberto Di Giovan Paolo, Alberto Di Majo, Alfio Di Marco, Marco Di Nunzio, Antonino Distefano, Alessandro Di Tizio, Antonino Di Trapani, Giovanni Diamanti, Ilvo Diamanti, Raffaele Dobellini, Federico Dolce, Alessandro Duce, Filippo Duretto, Daniele Errera, Filippo Facci, Leonardo Facco, Giuseppe Alberto Falci, Arturo Famiglietti, Gianni Fava, Giovanni Favia, Luigi Fasce, Paolo Ferrara, Emilia Ferrò, Antonio Fierro, Giulia Fioravanti, Roberto Fiore, Francesca Fiorletta, Antonio Floridia, Antonio Folchetti, Gianni Fontana, Cinzia Forgione, Gianluca Forieri, Ciro Formicola, Riccardo Forni, Gabriella Frezet, Iztok Furlanič, Massimo Galdi, Vincenzo Galizia, Vincino Gallo, Elisa Gambardella, Riccardo Gandini, Federico Gandolfi, Uberto Gandolfi, Luciano Garatti, Carlo Gariglio, Paolo Garofalo, Francesco Gasbarro, Marcello Gelardini, Chiara Geloni, Alessandro Genovesi, Tommaso Gentili, Mattia Giacometti, Alessio "Pinuccio" Giannone, Alessandro Gigliotti, Marco Giordani, Michele Giovine, Andrea Gisoldi, Carlo Gustavo Giuliana, Bruno Goi, Renato Grassi, Roberto Gremmo, Antonio Guidetti, Massimo Gusso, Vincenzo Iacovino, Vincenzo Iacovissi, Antonino Ingrosso, Mauro Incerti, Paolo Inno, Matteo Iotti, Roberto Jonghi Lavarini, Luca Josi, Tommaso Labate, Piero Lamberti, Orione Lambri, Giacomo Landolfi, Piero Lanera, Calogero Laneri, Lisa Lanzone, Angelo Larussa, Michele Lembo, Marco Lensi, Pellegrino Leo, Raffaella Leonardi, Luca Leone, Ferdinando Leonzio, Raffaele Lisi, Giovanni Litt, Max Loda, Dario Lucano, Nino Luciani, Maurizio Lupi (il Verde-Verde), Bruno Luverà, Chiara Macina, Angela Maenza, Cesare Maffi, Mimmo Magistro, Bruno Magno, Lucio Malan, Alex Magni, Francesco Magni, Marco E. Malaguti, Francesco Maltoni, Enzo Mancini, Pietro Manduca, Renato Mannheimer, Silvja Manzi, Andrea Maori, Gian Paolo Mara, Enzo Maraio, Roberto Marchi, Federico Marenco, Gherardo Marenghi, Marco Margrita, Luca Mariani, Marco Marsili, Carlo Marsilli, Leonardo Martinelli, Dario Martini, Antonio Massoni, Angela Mauro, Angelo Mauro, Federico Mauro, Paola Meinardi, Angelo Orlando Meloni, Elisa Meloni, Marcello Menni, Stefano Mentana, Giorgio Merlo, Amalia Micali, Vincenzo Miggiano, Antonio Modaffari, Rosanna Montecchi, Nicolò Monti, Roberto Morandi, Raffaello Morelli, Matteo Moretto, Francesco Morganti, Mara Morini, Claretta Muci, Pietro Murgia, Paola Murru, Alessandro Murtas, Tomaso Murzi, Antonio Murzio, Cristiana Muscardini, Alessandro Mustillo, Paolo Naccarato, Francesco Napoli, Donato Natuzzi, Ippolito Negri, Claudio Negrini, Fabio Massimo Nicosia, Davide Nitrosi, Gianluca Noccetti, Marzia Novellini, Vincenzo Carmine Noviello, Enrico Olivieri, Matteo Olivieri, Oradistelle, Fabrizio Orano, Laura Pacelli, Gabriele Paci, Libera Ester Padova, Andrea Paganella, Roberto Pagano, Pierluigi Pagliughi, Enea Paladino, Lanfranco Palazzolo, Paolo Palleschi, Carmelo Palma, Giovanni Ciro Palmieri, Enzo Palumbo, Massimiliano Panarari, Max Panero, Filippo Panseca, Margherita Paoletti, Federico Paolone, Fabio Pariani, Massimo Parecchini, Ottavio Pasqualucci, Gianluca Passarelli, Oreste Pastorelli, Alan Patarga, Ivan Pavesi, Lorenzo Pavoncello, Stefano Perini, Giacomo Peterlana, Rinaldo Pezzoli, Antonio Piarulli, Marco Piccinelli, Daniele Piccinin, Flavia Piccoli Nardelli, Fabrizio Pignalberi, Francesco Pilieci, Gianluca Pini, Marco Pini, Marco Piraino, Stefania Piras, Piero Pirovano, Irma Liliana Pittau, Candida Pittoritto, Elisa Pizzi, Matteo Pizzonia, Marina Placidi, Vladimiro Poggi, Carlandrea Poli, Vittorio Polieri, Alfredo Politano, Mauro Polli, Nicola Porfido, Aldo Potenza, Giuseppe Potenza, Lorenzo Pregliasco, Cesare Priori, Giulio Prosperetti, Carlo Prosperi, Matteo Pucciarelli, Franco Puglia, Simona Pulvirenti, Riccardo Quadrano, Renzo Rabellino, Andrea Rauch, Michele Redigonda, Maurizio Ribechini, Livio Ricciardelli, Egle Riganti, Matteo Riva, Francesco Rizzati, Giuseppe Rizzi, Marco Rizzo, Lamberto Roberti, Donato Robilotta, Luca Romagnoli, Giuliano Giuseppe Romani, Federico Rossi, Giovanni Rossi, Giuseppe Rossodivita, Gianfranco Rotondi, Sergio Rovasio, Salvatore Rubbino, Simonetta Rubinato, Roberto Ruocco, Mariagrazia Russo, Giampaolo Sablich, Stefano Salmè, Elio Salvai, Angelo Sandri, Maurizio Sansone, Aldo Santilli, Egidio Santin, Ugo Sarao, Anna Sartoris, Alessandro Savorelli, Jan Sawicki, Tonino Scala, Gian Franco Schietroma, Francesco Sciotto, Renato Segatori, Elisa Serafini, Roberto Serio, Oscar Serra, Gianni Sinni, Claudia Soffritti, Carlo Antonio Solimene, Catia Sonetti, Gigi Sordi, Simone Sormani, Samuele Sottoriva, Stefano Spina, Valdo Spini, Ugo Sposetti, Mario Staderini, Gregorio Staglianò, Anna Starita, Luigina Staunovo Polacco, Roberto Stefanazzi, Lorenzo Stella, Leo Stilo, Francesco Storace, Nicola Storto, Ivan Tagliaferri, Tiziano Tanari, Mario Tassone, Roland Tedesco, Edoardo Telatin, Luca Tentoni, Antonio Tolone, Mauro Torresi, Luigi Torriani, Alvaro Tortoioli, Giuseppe Toscano, David Tozzo, Roberto Traversa, Marco Trevisan, Ciro Trotta, Lara Trucco, Fabio Tucci, Andrea Turco, Maria Turco, Maurizio Turco, Massimo Turella, Sauro Turroni, Mauro Vaiani, Silvia Vallisneri, Marco Valtriani, Milhouse Van Houten, Max Vassura, Margherita Vattaneo, Alessio Vernetti, Enrico Veronese, Fiodor Verzola, Michele Viganò, Lucia Visca, Ettore Vitale, Sara Zambotti, Pierantonio Zanettin, Camllla Zanola, Maria Carmen Zito, Mirella Zoppi, Roberto Zuffellato, Federico Zuliani, Piotr Zygulski.
In chiusura, un tributo a chi ha disegnato Tutta la città insieme (Venezia), da cui è stato tratto il simbolo di quest'anno.