martedì 25 marzo 2014

La Scelta civica che guarda all'Europa


Saltata la lista unica dell'Alde, Scelta civica non poteva certo stare a guardare: proprio oggi è stato presentato il nuovo emblema che correrà alle elezioni europee per rappresentare in modo più solido l'area liberaldemocratica.
Si tratta naturalmente di una variazione dell'emblema già noto, presentato alla fine di dicembre e "stabilizzatosi" nell'autunno, con la scomparsa del cognome di Monti e la maggior evidenza data alla dicitura "per l'Italia". Questa volta, visto il contesto europeo, la dicitura diventa inevitabilmente "per l'Europa" e il cerchio viene marcato da una corona blu, con le consuete dodici stelle disposte a semicerchio, tanto per marcare ancora di più la vocazione europeista. Bastano però il nome noto e il nastrino a evitare la raccolta delle firme.
A presidiare l'area libdem provvedono invece le parole collocate nella parte alta della corona: "liberali democratici riformatori". Certamente l'addio dei Popolari per l'Italia di Mario Mauro ha facilitato questa declinazione del soggetto politico e farà certamente piacere a quelle forze liberali - come l'Alleanza liberaldemocratica per l'Italia, il Pli e la Federazione dei liberali - che avrebbero visto con molto favore una lista unitaria nel nome dell'Alde e invece si sono ritrovate superate dalla doppia punta Centro democratico - Fare.
Non si dimentichi poi che nel contrassegno nuovo nuovo di quel cartello elettorale spicca la dicitura "Scelta europea", cosa che aveva fatto infuriare subito i montiani. Non è un caso che, nell'emblema ritoccato, l'espressione "Scelta civica" sia decisamente ingrandita, avendo un rilievo molto maggiore: si vorrà evitare che qualche voto prenda vie diverse e - c'è da giurarlo - Sc cercherà concretamente di opporsi in sede di deposito degli emblemi al nuovo nome scelto dal duo Tabacci-Boldrin. Appuntamento al 9 aprile per sapere come andrà a finire.

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