giovedì 3 aprile 2014

Il Pd nel Pse: una sigla in più (e una rosa che manca)

Nei giorni scorsi la voce si era fatta più insistente: alle ormai vicine elezioni europee il Partito democratico avrebbe marcato in modo visibile la propria adesione al Partito socialista europeo. Non come nel 2009, anno in cui il Pd aveva scelto di correre con il proprio simbolo schietto, nessun nome scritto sopra e nessuna indicazione della famiglia europea di riferimento (anche perché un accordo completo su quale dovesse essere quella famiglia non c'era proprio).
Ora che i dubbi ancora rimasti sono stati messi da parte e la scelta del Pse è stata ufficialmente compiuta, non c'era alcuna difficoltà a segnalare quell'appartenenza anche graficamente, con un riferimento sul contrassegno elettorale. 
Qualcuno aveva anche pensato che allo scopo potesse servire la rosa del socialismo europeo, che non a caso era stata adottata contemporaneamente dai Democratici di sinistra e dallo Sdi e che tuttora il Psi di Riccardo Nencini conserva nel suo simbolo. Sembrava che potesse condurre in questa direzione anche il patto federativo proposto a Renzi proprio da Nencini nei giorni scorsi: l'uso di quel segno grafico poteva essere un modo per segnare anche visivamente l'inizio di un nuovo cammino di condivisione politica.
Così, a quanto si vede, non è stato: il simbolo del Pd è sostanzialmente quello già noto, con l'inserimento nella parte bassa di un segmento rosso con la sigla bianca del Pse (nella stessa posizione dell'acronimo del Psi, d'accordo, ma forse è solo una coincidenza). In pratica, il contrassegno del Pd rispetta in tutto e per tutto le indicazioni fornite dal Viminale, in base alle quali "deve ritenersi senz'altro ammesso che, all'interno del contrassegno depositato da ogni partito o movimento politico nazionale, anche nell'ipotesi di contrassegni compositi, compaia il nome completo o l'acronimo o anche il simbolo del partito politico europeo". E' vero che la rosa non è più (da tempo) il simbolo del Pse, ma avrebbe potuto comunque avere cittadinanza sul contrassegno: certo, questo forse non sarebbe piaciuto a parte della provenienza margheritina, che ha accettato la militanza socialista europea, ma forse avrebbe reagito davanti a un emblema che era stato dei Ds, quasi ad annullare una parte della sua storia. Conta quello che c'è (la sigla Pse), ma a pensarci bene conta anche quello che manca.

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