giovedì 3 novembre 2022

Lombardia Migliore, verso le regionali con Letizia Moratti (e Palmeri)

Gli indizi merit
ano sempre attenzione e, a volte, diventano tante tessere di un puzzle che permettono di individuare con una certa precisione il risultato cui si tende. Così, le dimissioni di ieri di Letizia Moratti dalla vicepresidenza della giunta regionale della Lombardia erano state precedute, oltre che dalle varie notizie che confermavano la sua volontà di candidarsi alla guida della Regione a dispetto dell'idea del centrodestra di riproporre il presidente uscente, Attilio Fontana, dall'anticipazione del Giornale, ripresa ieri anche da Dagospia. Lì si può leggere, infatti, un articolo di Alberto Giannoni sull'associazione Lombardia Migliore, ritenuta l'embrione della lista o, almeno, del progetto elettorale con cui l'ex presidente Rai ed ex ministra (oltre che ormai ex vice di Fontana) potrebbe presentarsi alle elettrici e agli elettori lombardi. 
"Il logo dell'associazione Lombardia Migliore - si trova nell'articolo - ha tutta l'aria di un simbolo elettorale, bianco e blu, con una freccia tricolore che punta verso l'alto e l'acronimo 'LM', che guarda caso corrisponde alle iniziali di Letizia Moratti". Posto che le iniziali riguardano ovviamente il nome con cui la donna è conosciuta e non le sue vere generalità (il nome completo è Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, vedova MorattiUna scelta non nuova, in effetti, che ricorda soprattutto quella di Emmanuel Macron (quando fondò il partito-lista La Republique En Marche!, con le ultime due parole in particolare evidenza e con le iniziali maiuscole, come a ricollegarsi a quelle del suo nome e cognome), ma in Italia richiamanche quello che fece Lamberto Dini nel 2007, fondando i Liberal Democratici per il rinnovamento, mettendo al centro del simbolo le iniziali proprie e della parte principale del nome. La freccia tricolore "a onde" ha un tocco un po' serio-manageriale (ricorda quella di un grafico) e un po' naif, mentre più in generale i colori sono quelli italiani tout court (tricolore e blu), tipici di una forza politica catch-all che punti a tutto l'elettorato, con preferenza per quello moderato (e di centrodestra) che in quelle tinte si ritrova con più facilità, sentendosi rassicurato. Quanto alla parola "associazione", collocata nella parte inferiore del fregio, è scritta in corpo talmente piccolo da risultare quasi inapprezzabile.
Il pezzo di Gi
annoni nota correttamente che il nome dell'associazione - cui farebbero riferimento l'imprenditore ed ex deputato Idv bergamasco Ivan Rota, l'ex assessore regionale Luca Ferrazzi, l'ex vicesindaco di Lodi Lorenzo Maggi, l'ex consigliere regionale Marco Tizzoni e vari sindaci - "richiama un gruppo già presente nel Consiglio regionale (quello di Manfredi Palmeri)". Oltre che la seconda parte del nome, in effetti, era tutto il simbolo del gruppo Polo civico - Lombardia Migliore a essere pressoché identico a quello che da pochi giorni è stato reso noto. L'associazione Lombardia Migliore, in base a quanto riportato dal sito dell'associazione stessa, risulta essere stata costituita il 3 ottobre (e la pagina Facebook è sorta il giorno 10), al fine di "coinvolgere professionalità, competenze e disponibilità per un lungimirante progetto a beneficio dei cittadini lombardi", ponendo "particolare attenzione al mondo del civismo" e, "al fine di raccogliere le istanze dei tanti amministratori che non si riconoscono nei partiti tradizionali", si propone di individuare "strumenti e luoghi utili al confronto, con l’obiettivo di elaborare proposte di buona amministrazione e formare una nuova classe dirigente, preparata e disposta a mettersi in gioco per il bene della collettività".
Il nome completo del "monogruppo" di cui l'ex candidato sindaco di Milano (e allora avversario di Letizia Moratti) Palmeri è il solo membro, per
altro, era già stato adottato il 12 luglio 2022 ("Fontana o Moratti? - aveva dichiarato allora PalmeriE' ancora presto per dichiarare l'appoggio per il candidato presidente della Lombardia. Non c'è stato ancora un dialogo con Moratti e non c’è nessuna preclusione al fatto che questo dialogo ci sia. In ogni caso ho valutato positivamente la sua disponibilità a candidarsi. Al momento non sappiamo se alla data delle elezioni ci sarà questo centrodestra o quali coalizione ci sarà. Noi guardiamo a chi porta avanti i valori liberali e la tradizione riformista della Lombardia. Le coalizioni vengono dopo"). Quello stesso gruppo fino all'11 luglio 2022 si chiamava Polo di Lombardia, nome assunto il 7 gennaio 2021, data in cui sparì il riferimento di Energie PER l'Italia (visto che Manfredi Palmeri era stato l'unico eletto della lista Energie PER la Lombardia). Se dunque Letizia Moratti deciderà davvero di candidarsi alla guida della Regione Lombardia, potrà contare certamente su una lista: forse non avrà il nome "Lombardia Migliore", ma di certo ci sarà. Quasi certamente, però, se il nome cambierà farà altrettanto il monogruppo consiliare di Manfredi Palmeri: l'art. 1, comma 16 della legge elettorale lombarda, infatti, prevede che siano esentate dalla raccolta firme "le liste espressione di forze politiche corrispondenti ai gruppi, escluso il gruppo misto, presenti nel Consiglio regionale della Lombardia, regolarmente costituiti all'atto di emanazione del decreto di indizione delle elezioni". Il collegamento con il gruppo consiliare, dunque, sarà fondamentale.

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