lunedì 12 luglio 2021

M5S, dopo l'accordo Grillo-Conte si aspetta lo statuto. E il simbolo?

Al di là delle notizie sportive provenienti dai dintorni di Londra, che nel pomeriggio e in tarda serata hanno conquistato l'attenzione della maggior parte delle italiane e degli italiani, a drogate e drogati di politica ieri non è di certo sfuggito l'annuncio dell'accordo trovato tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte sul nuovo statuto del MoVimento 5 Stelle. Nel pomeriggio, infatti, Vito Crimi aprendo l'assemblea dei parlamentari del M5S ha letto una nota congiunta di Grillo e Conte che si può leggere anche sulla pagina Facebook del MoVimento (spazio che in questa fase svolge di fatto la funzione di "fonte ufficiale" del M5S, al posto del sito Ilblogdellestelle.it la cui gestione è rimasta in capo all'Associazione Rousseau). 
Beppe Grillo e Giuseppe Conte hanno definito concordemente la nuova struttura di regole del MoVimento 5 Stelle. Il MoVimento si dota così di nuovi ed efficaci strumenti proiettando al 2050 i suoi valori identitari e la sua vocazione innovativa. Determinante è stato il contributo scaturito dal lavoro svolto dal comitato dei sette che Grillo e Conte ringraziano. Una chiara e legittimata leadership del MoVimento 5 Stelle costituisce elemento essenziale di stabilità e di tenuta democratica del Paese. Grillo e Conte si sentiranno ancora nei prossimi giorni per definire insieme gli ultimi dettagli e dare avvio alle procedure di indizione delle votazioni.
Per chi gestisce e chi frequenta questo sito, ovviamente, è facile tradurre - come del resto tutti i media hanno ragionevolmente fatto - la "nuova struttura di regole" nel testo del nuovo statuto del MoVimento 5 Stelle, oggetto di non poche scintille nei giorni scorsi tra Conte, Grillo e coloro che - tra le persone elette e quelle militanti - avevano preso posizione a favore o contro il nuovo corso proposto dall'ex Presidente del Consiglio, più che riferirsi al testo "contiano" dello statuto che ben pochi soggetti hanno finora visto e approfondito.
Naturalmente quando il testo dello statuto sarà diffuso - ed è probabile che ciò avvenga nel giro di pochi giorni, visto che la nota congiunta parla di votazioni degli iscritti da indire - sarà analizzato e commentato a fondo su questo sito, valutandone i contenuti e la compatibilità con le norme previste in tema di registrazione dei partiti politici. Già ora sono trapelate alcune informazioni sulle previsioni statutarie, in particolare sui poteri attribuiti al capo politico (Conte) e al garante (Grillo); la deformazione professionale del giurista, che ha bisogno di testi reali su cui riflettere, suggerisce di rimandare ogni osservazione al momento in cui sarà diffuso un testo ufficiale o almeno attendibile.
Nell'attesa, ci si limita a notare che la citata nota congiunta contiene di nuovo un riferimento al 2050 come orizzonte verso il quale il (rinnovato) MoVimento 5 Stelle dovrebbe proiettare "i suoi valori identitari e la sua vocazione innovativa". Lo stesso 2050 di cui si era parlato all'inizio di marzo, quando sul suo sito Beppe Grillo aveva scritto, tra l'altro, che a Conte era stato chiesto "di scrivere insieme a noi un progetto per il futuro del Movimento. Non parliamo di un futuro a breve termine ma dell’unico orizzonte che una forza politica moderna deve considerare: il 2050". Lo stesso anno, pure, che figurava all'interno del pittogramma "Italia Più 2050", depositato come marchio il 17 marzo scorso dal think tank Parole Guerriere Italia legato alla deputata M5S Dalila Nesci e da alcune parti interpretato come possibile nuovo simbolo del MoVimento o del nuovo soggetto politico che ne avesse costituito l'evoluzione.
Del 2050, peraltro, si era parlato anche - e in un'atmosfera assai meno distesa - il 24 giugno, quando Beppe Grillo, quattro giorni prima della conferenza stampa nella quale Conte ha annunciato di aver finito il lavoro sullo statuto (e dunque prima delle nuove scintille all'interno del MoVimento), aveva incontrato i parlamentari del MoVimento, ribandendo tra l'altro - a quanto si è appreso dalle notizie diffuse in quelle ore - il proprio ruolo di garante e co-decisore nella vita del Movimento. Proprio in quell'occasione era stata mostrata - anche ai fotografi dallo stesso Grillo, al suo arrivo a Roma - una nuova versione del simbolo del M5S, uguale in tutto a quello attuale, tranne che per la sostituzione dell'indirizzo internet Ilblogdellestelle.it (nella stessa posizione in cui all'inizio si leggeva Beppegrillo.it e, dal 2015-2016, Movimento5stelle.it) proprio con "2050", l'anno-orizzonte. Anche in quel caso, a dire il vero, non si trattava di una grafica mai vista, ma della riproposizione a grandezza naturale del simbolo "in miniatura" inserito nella grafica diffusa sulla pagina di Beppe Grillo il 14 marzo con lo slogan "Transizione politica. Differenti sì, ma con lo stesso futuro": l'anno 2050 figurava anche nei simboli di Pd, Lega, Forza Italia, Italia viva e Liberi e Uguali, sempre nella stessa font (Arial Black) e solo con colori diversi. 


Sarà dunque questo il simbolo del MoVimento 5 Stelle per il futuro? Per ora sembra presto per dirlo, anche se si è tentati di dire che di certo non resterà identico a quello mostrato il 14 marzo: il simbolo del M5S-2050 visto il 24 giugno è esattamente identico a quello di allora, dunque con un carattere diverso da quello usato per la parola "MoVimento" e per i siti precedenti e con le quattro cifre fin troppo vicine tra loro, quasi al punto di fondersi. Se davvero l'idea è di sostituire il sito Ilblogdellestelle.it (che peraltro, come si è detto, non è nemmeno più nella concreta disponibilità del M5S) con l'anno 2050, è probabile che qualche aggiustamento grafico sia in arrivo. Nel frattempo, però, al post di ieri che ha annunciato l'accordo Grillo-Conte era legata l'immagine più semplice del logo del M5S: quella senza alcun sito, che traduce perfettamente in grafica il nome del MoVimento. Lo stesso emblema, guarda caso, che Grillo aveva fatto depositare come marchio a proprio nome il 20 marzo 2012 all'Ufficio italiano brevetti e marchi e di cui risulta tuttora titolare.

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