sabato 29 gennaio 2022

Nuova Democrazia.it, per mettere la Persona al centro della politica

In questi giorni gli occhi di chi appartiene alle variegate comunità - per esempio - degli studiosi, dei costituzionalisti e dei #drogatidipolitica sono inevitabilmente puntati sugli scrutini per eleggere il Presidente della Repubblica. Nel frattempo, però, qualcosa si muove, dentro le aule parlamentari e anche fuori. Alcuni media, per esempio, in questi giorni hanno dato la notizia della nascita di un movimento denominato Nuova Democrazia, che ha Emanuele Mosca come presidente, Marcello Silvestri come segretario e il giornalista e comunicatore Biagio Maimone come vicepresidente. In effetti già alcuni mesi fa, alla fine di luglio, la notizia aveva iniziato a circolare e si era parlato di questo nuovo soggetto (tra il movimento e la corrente di pensiero) al convegno organizzato a Saint Vincent dalla Fondazione Democrazia cristiana di Gianfranco Rotondi (nel quale si è parlato soprattutto di Verde è Popolare).
"Siamo donne e uomini - si legge nel sito internet del soggetto politico - che, animati dal desiderio di vedere migliorata la realtà nella quale vivono, si impegnano per realizzare un progetto di vita che veda attuata concretamente la democrazia, intesa come unica espressione politica per poter garantire la parità e la pari dignità di ogni essere umano ed il rispetto di ogni essere vivente, nell'ottica di un progetto di armonia universale che veda coinvolti donne, uomini e tutte le restanti creature che abitano il cosmo. Desideriamo superare la retorica che avvolge la parola democrazia al fine di concretizzare un contesto socio-economico e politico realmente democratico. [...] Nuovademocrazia.it tutti accoglie in un disegno di emancipazione morale, umana, sociale e culturale. Essa è da intendersi come un processo in continua evoluzione, che si arricchisce, sempre più, di contenuti vitali, rendendo, pertanto, vitale ed emancipata la società civile e, conseguentemente, la vita di ogni singolo essere umano".
Lo stesso sito segnala che il movimento "si qualifica come progetto futuristico in quanto nella sua denominazione introduce '.it' che rimanda all'utilizzo del web quale veicolo dei suoi contenuti affinché essi possano , attraverso esso, raggiungere tutti i cittadini, sia in Italia, sia all'estero". Per i fondatori, il progetto più importante e ambizioso ha lo scopo di "diffondere, in tutto il mondo, la nostra concezione di democrazia, attualizzata in quanto rispondente alle esigenze della donna e dell'uomo contemporaneo, sia di natura materiale, sia di natura morale, nonché di natura spirituale". Ciò si deve ottenere mettendo al centro dell'azione politica "l'Uomo-Dignità, l'Uomo-Diritti umani e civili, l'Uomo-Universo e l'Uomo-Lavoro perché l'Italia possa, finalmente, tornare a vivere e a crescere". 
In effetti, a guardare lo statuto di Nuova Democrazia.it, si scopre che "La Nuova Democrazia.it" (questo il nome intero ufficiale) ha sì la forma dell'associazione - e fin qui nulla di strano, visto che questa è la norma per i partiti in Italia - ma più esattamente si tratta di una associazione di promozione socialecon sede a Genova, che "persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività nell’interesse generale ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117". Leggendo il lunghissimo art. 2 dedicato agli scopi associativi, si vede che Nuova Democrazia.it "è un movimento democratico, pacifista ed umanista, di ispirazione laica,  composto da donne e uomini che credono nella giustizia sociale e nella sacralità e dignità di ogni essere umano e vogliono impegnarsi, attraverso un programma politico che, sulla base dei principi di libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, miri a superare le forme più dolorose della povertà ed ogni discriminazione socio-economica promuovendo l'occupazione, l’impresa, l'iniziativa privata e la tutela dei lavoratori dipendenti di imprese, enti e dipendenti Statali". Il soggetto collettivo "si prefigge il riscatto della verità negata dalla politica attuale, ossia la necessità di far vivere l'eguaglianza che non deve essere intesa come massificazione, ma deve essere intesa inesorabilmente come parità di condizioni di vita, di diritti e conseguenti doveri"; l'idea è di "far rivivere la fede degli albori dei movimenti che ponevano al centro l'essere umano, ritenuto soggetto ed oggetto di uno Stato veramente democratico", per cui occorre ridefinire "innanzitutto, i valori morali e, conseguentemente, i valori sociali ed economici della vita politica e di quella umana, partendo dal messaggio cristiano che vede nella religione cattolica la sua espressione più eminente". 
Tutto questo dovrebbe essere riassunto nell'emblema che l'associazione ha scelto di darsi, fondato sul blu e sull'azzurro. Il blu tinge il fondo, sul quale spiccano le lettere N e D (la prima bianca, la seconda azzurra), leggermente sovrapposte tra loro e con il suffisso ".it", bianco e molto piccolo, accostato alla D. La parte inferiore è occupata da un segmento azzurro dal profilo bicurvo, ripetuto da due linee (una azzurra e una bianca) sul fondo blu: la forma richiama tanto il profilo di un libro aperto e da sfogliare, quanto un volatile stilizzato, ad ali aperte, pronto a volare più in alto che può. Non è detto che il simbolo arrivi sulle schede, nazionali o locali, ma essendo stato concepito in forma rotonda sarebbe già pronto per finirci. Se servisse ad avere una società migliore, perché no?

4 commenti:

  1. non sono ispirati al modello del movimento politico greco (https://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_Democrazia)??

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    1. Devo dire che il partito greco mi pare più spostato a destra...

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    2. ciò significa che la ND italiana è centro-sinistra??

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    3. Significa che è di centro e non pare abbia voglia di presentare candidature.

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