L'ultimo capoluogo di provincia a essere chiamato al voto in questo 2020 sarà Nuoro, i cui comizi elettorali si terranno domenica e lunedì. Si tratta di un'elezione a scadenza naturale, dopo che nel 2015 come sindaco era stato eletto Andrea Soddu, candidato civico (sostenuto anche dal Partito sardo d'azione) ampiamente prevalente al ballottaggio sul candidato del centrosinistra Alessandro Bianchi (che pure al primo turno era riuscito ad arrivare primo). Allora le candidature in campo erano sei, mentre questa volta ce n'è una in più: tra queste c'è anche quella di Soddu, in cerca di riconferma. Sono leggermente aumentate anche le liste: dalle 21 di cinque anni fa alle 23 che finiranno sulla scheda questa volta.
Lisetta Bidoni
1) Nuoro a sinistra
Il sorteggio ha collocato al primo posto la candidatura dell'unica donna in campo, Lisetta Bidoni, già insegnante e attuale presidente regionale Unicef. La prima lista estratta è quella di Nuoro a sinistra, con l'ultima parola in maggiore evidenza, ma scritta con un carattere molto sottile; i concetti che caratterizzano la lista (ambientalista, antifascista, federalista, femminista, comunista) sono quasi illeggibili - specie se si considerano le dimensioni del contrassegno elettorale - su una struttura grafica a cerchi eccentrici rossi, con ombreggiature che danno un'atmosfera simile ai "tagli" di Lucio Fontana. Scelta coraggiosa, anche se non di facile resa sulla scheda.
2) Progetto per Nuoro
La seconda lista a sostegno di Bidoni (e l'unica che contenga il suo nome) è risultata essere Progetto per Nuoro. Il sole che nasce da una stretta di mano riportano la memoria ad antiche formazioni politiche di sinistra, di sensibilità socialista (a partire da Unità popolare, nata nel 1953 per disinnescare la "legge truffa"); qui pare, più semplicemente, che si voglia richiamare soprattutto la nuova era che si vuole inizi per Nuoro, innanzitutto grazie alla collaborazione di cittadine e cittadini; anche l'arcobaleno - qui non usato per dire che #andràtuttobene - ha lo stesso significato. Da notare l'appellativo "sindaca", declinato - in modo corretto e militante - al femminile.
3) Futuro e trasparenza
Terza e ultima lista presentata per appoggiare l'aspirante sindaca Bidoni è Futuro e trasparenza. Il contrassegno, come il precedente, ha un fondo decisamente bianco, su cui spiccano cinque figure umane molto stilizzate, posizionate a girotondo intorno a una veduta di Nuoro racchiusa in un cerchio (e piuttosto "azzurrata"): insieme ricordano un po' i petali di un fiore e mostrano varie combinazioni cromatiche. Il nome della lista mette in evidenza il concetto di futuro, per marcare l'idea che occorra guardare avanti, ma farlo con tutte le carte scoperte e promettendo un'azione trasparente.
Ciriaco Offeddu
4) Per Ciriaco Offeddu sindaco
Si presenta sostenuto da tre liste anche Ciriaco Offeddu, manager di lungo corso (attivo a lungo soprattutto all'estero) e scrittore. La prima lista sorteggiata è senza alcun dubbio quella più legata alla sua persona, come dimostra il nome scelto: Per Ciriaco Offeddu sindaco. La grafica è piuttosto minimal: il nome è scritto in viola su un fondo color lilla chiaro. Le strisce orizzontali che tingono il segmento inferiore sono dei colori prevalenti nello stemma e nel gonfalone cittadino: verde, blu e giallo. Il livello estetico è quello che è, ma di certo non si tratta di un simbolo che induce in errore.
5) Oltre
Appare ben diverso il discorso, sul piano della qualità grafica e della cura nella realizzazione, per la lista Oltre, estratta per seconda all'interno della coalizione che appoggia Offeddu. Si tratta infatti - come si legge anche nella descrizione ufficiale del contrassegno - della "immagine stilizzata di un fenicottero che spicca il volo verso il lato destro". Il piumaggio, peraltro, è decisamente multicolore, mentre il cielo è tonto a fasce radiali, come a voler indicare una fonte di luce. L'immagine, oggettivamente, dà un senso di novità, dinamicità e non banalità.
6) Civitas futura
Colpisce di meno, salvo che per un particolare, il contrassegno scelto per la terza lista della compagine di Offeddu, vale a dire Civitas futura. L'elemento centrale è chiaramente rappresentato da una quercia, con una folta chioma ancora verde; non può passare inosservato, tuttavia, che proprio quella chioma abbia impressa su di sé "la forma della Pintadera Sarda", che si è vista di recente anche nel simbolo usato da Agostinangelo Marras per le suppletive di settembre (peccato che qui l'immagine sia stata tagliata in orizzontale, come è un peccato che il nome della lista sia stato un po' maltrattato graficamente).
Francesco Marco Guccini
7) Nuoro Noi
Terza candidatura estratta è quella di Francesco Marco Guccini (non occorre spiegare perché qui sia necessario indicare entrambi i nomi dell'aspirante sindaco, così come non sembra senza significato che nomi e cognome non appaiano su alcun contrassegno), già assessore a Nuoro in quota Sel. La prima formazione estratta è Nuoro Noi, con il blu e il verde cittadini che dominano nel contrassegno: da segnalare la "o" centrale di "Nuoro" che diventa la testa di un omino stilizzato. Nel simbolo ci sono anche alcun parole chiave (Ambiente, cultura, lavoro) nelle quali è evidenziato il nome del comune; sono però scritte piccolissime e anche il gioco di parole è difficile da apprezzare.
8) Liberu
La seconda lista schierata in appoggio a Guccini è forse quella graficamente più curiosa: è quella di Liberu, partito indipendentista sardo di sinistra, il cui acronimo è sciolto anche nel simbolo in "Liberos rispetados uguales". Lo stesso concetto è reso con un ideogramma, che accosta le lettere L, R e U, ma lo fa con tratti che ricordano i graffiti rupestri presenti in Sardegna. Si tratta della partecipazione più importante della lista a questo turno elettorale, anche se sarà presente nel più piccolo comune di Fordongianus e, con propri candidati, anche in liste diverse altrove.
9) Città in azione
Terza e ultima lista presentata in appoggio a Guccini è Città in azione. Anche qui, come si diceva, non c'è alcuna traccia del nome del candidato e, probabilmente, si tratta dell'emblema più "bianco" della coalizione (quanto al fondo), anche se altrove ovviamente i colori non mancano: l'elemento grafico principale è rappresentato da una sorta di nastro multicolore (di cui qui non si conosce il significato, anche se comunica l'idea del movimento, della dinamicità), collocato sopra al nome della lista stessa; il tutto è racchiuso da una spessa circonferenza verde.
Carlo Achille Stefano Prevosto
10) Fare comunità
Potrà contare sul sostegno di quattro liste Carlo Prevosto, candidato sindaco promosso soprattutto dai dem di Nuoro. La prima formazione estratta, in compenso, è chiaramente di natura civica. Fare comunità, infatti, presenta il rosone del Santuario di san Mauro, un segno decisamente riconoscibile per le persone del territorio. Anche i colori prevalenti scelti sono quelli dello stemma cittadino; non passa nemmeno inosservato l'accento rosso, che ricorda almeno in parte l'apostrofo rosso dell'Ulivo; al di sotto c'è l'indicazione del candidato sindaco.
11) Giovani democratici Nuoro
Come seconda lista è stata estratta quella dei Giovani democratici Nuoro. Anche qui come altrove (lo si è visto a Enna, per esempio) i Gd hanno presentato una propria lista, di fatto raddoppiando le candidature di area dem. Per l'occasione, il nome dei Gd è stato ridotto (con l'aggiunta del comune) e spostato subito sotto la sigla, come del resto il rametto d'ulivo è finito all'interno della D: tutto ciò serviva a lasciare il posto - sotto alla strisciata rossa di gesso - al riferimento al candidato sindaco (peraltro scritto in una font diversa).
12) Carlo Prevosto sindaco per Nuoro
La terza lista presentata a sostegno di Prevosto è probabilmente la più legata all'aspirante primo cittadino: lo dimostra soprattutto il nome scelto per la formazione, Carlo Prevosto sindaco, cui peraltro si aggiunge un piccolo "per Nuoro", contenuto in un piccolo elemento curvo granata. Nel contrassegno la denominazione domina in primo piano, mentre sullo sfondo è presente un albero dal fogliame rarefatto; anche qui, il blu del testo e l'azzurro del fondo, insieme al verde della pianta, richiamano i colori dello stemma cittadino.
13) Partito democratico
Ultima delle quattro liste che appoggiano la corsa di Prevosto è quella del Partito democratico: si tratta, per inciso, della stessa formazione con la quale Andrea Soddu si era candidato alle europee nel 2019 e di cui era stato primo dei non eletti nella circoscrizione Isole. In questo caso, invece, come cinque anni fa, il Pd sostiene un altro candidato; il contrassegno, in compenso, ricorda un po' quello delle europee, visto che il riferimento "Prevosto sindaco" è collocato su un segmento blu (un po' come quello di Siamo europei), invece che rosso o verde come siamo abituati a vedere (del resto, però, era andata così anche a Cagliari e Sassari l'anno scorso).
Andrea Soddu
14) Ripensiamo Nuoro
Il sorteggio si è divertito a collocare, subito dopo il candidato (e la lista) del Pd, proprio il sindaco uscente, Andrea Soddu, in cerca di una riconferma. Come prima lista della sua compagine - anch'essa formata da quattro emblemi - c'è l'unica che era già presente anche nel 2015, vale a dire Ripensiamo Nuoro: anche il simbolo è esattamente lo stesso (sembra essere una mappa della città, reinventata in chiave multicolor e con uno sfondo sfumato azzurro, a costo di non aiutare la leggibilità del nome). Cinque anni fa aveva ottenuto il 3,19%, questa volta si spera in un risultato migliore, visto che il contrassegno è stato riproposto.
15) Un'altra Sardegna - Un'altra Nuoro
Seconda lista estratta tra quelle in appoggio a Soddu è Un'altra Sardegna - Un'altra Nuoro, lista civica ricondotta al centrosinistra, soprattutto vicina all'ex parlamentare Roberto Capelli, legato a Centro democratico. Il simbolo, bianchissimo, ha come tema due mani - una verde e una rossa, quindi riprendendo i colori nazionali più che quelli locali - con l'indice teso, che finiscono per toccarsi proprio nel punto della Sardegna che corrisponde alla città di Nuoro. Da segnalare, come curiosità, l'apostrofo ribaltato in entrambe le parti del nome.
16) Italia in comune
A queste elezioni comunali a Nuoro partecipa anche una lista di Italia in comune, estratta per terza nella coalizione che sostiene Soddu. Si tratta di una delle non frequentissime partecipazioni a livello dei capoluoghi di provincia del partito di Alessio Pascucci e Federico Pizzarotti, che a Nuoro si presenta con il proprio simbolo nazionale "puro", senza alcuna modifica o aggiunta per quest'occasione elettorale (come invece era accaduto lo scorso anno a Sassari, nell'unica partecipazione a elezioni amministrative in capoluoghi sardi fin qui registrata).
17) Andrea Soddu sindaco
L'ultima lista della compagine che appoggia il sindaco uscente può considerarsi la sua formazione personale o comunque a lui vicina: Andrea Soddu sindaco mette chiaramente in primo piano il cognome del riaspirante primo cittadino, stretto tra tre "lunette" verdi e blu. Si tratta, a suo modo, di una novità: nel 2015, in effetti, non erano presenti liste con il nome del candidato sindaco, mentre questa volta una c'è, il che significa che in questo caso Soddu intende far valere il credito che ritiene di avere conquistato in cinque anni di amministrazione cittadina.
Pietro Sanna
18) Partito sardo d'azione
La sesta (e penultima) candidatura estratta è quella di Pietro Sanna, architetto proposto dal centrodestra: si tratta dell'unico aspirante sindaco che risulta appoggiato da ben cinque liste. La prima a essere sorteggiata è quella del Partito sardo d'azione (3,85% cinque anni fa), che per l'occasione presenta il suo simbolo consueto con i quattro mori e la croce rossa, il tutto racchiuso in un quadrato dal bordo nero spesso. Non c'è alcun riferimento alla persona o al territorio; anche a Nuoro si conferma l'alleanza con il centrodestra e in particolare con la Lega.
19) Fratelli d'Italia
Seconda formazione, tra quelle in appoggio a Sanna, indicata dal sorteggio è Fratelli d'Italia. Il partito di fatto esordisce a Nuoro, perché cinque anni fa non aveva presentato una propria lista alle elezioni amministrative; il dato più recente riguarda le europee 2019, con il 3,46% ottenuto (anche se non si tratta di competizioni omogenee) In questo caso Fdi schiera sulla scheda elettorale il suo contrassegno da elezioni, che inserisce il simbolo ufficiale in un altro cerchio, campito in modo simile, con in alto il nome molto evidente di Giorgia Meloni.
20) Pro Nugoro - Unione di centro - Forza Italia
La lista di mezzo della coalizione di Sanna è Pro Nugoro. Il nome sembra quello di una lista civica tipicamente locale (non a caso Nugoro è il nome in sardo); la freccia bianca e le lame di luce sembrano suggerire un desiderio di dare un futuro nuovo e diverso alla città (mentre i colori verde e blu sono sempre quelli cittadini). Non sfugge però la presenza delle miniature dei simboli dell'Unione di centro (dal quale è stato cancellato il riferimento all'Italia) e di Forza Italia, con il cognome di Berlusconi del tutto illeggibile.
21) Lega
La presenza della quarta e penultima lista a sostegno di Sanna non può stupire: lui, infatti, aderisce alla Lega e dal suo partito è stato proposto per la guida del comune. Nemmeno l'ex Carroccio era presente alle elezioni di cinque anni fa (ma c'erano le due liste a sostegno di Pierluigi Saiu, nel frattempo diventato consigliere regionale proprio per la Lega). Per questo sbarco, il simbolo ha la struttura ormai nota dalla fine del 2017, con il riferimento alla Sardegna sotto al cognome di Matteo Salvini, a sua volta sotto alla statua di Alberto da Giussano.
22) Riformatori Sardi - Sardegna 20Venti
Chiude la coalizione che appoggia la candidatura di Sanna una "bicicletta" (sia pure disposta in verticale) tra due formazioni tipicamente sarde, viste entrambe alle regionali del 2019: i Riformatori sardi, che proseguono la loro esperienza post-Segni sotto la guida di Massimo Fantola (e avevano corso alle comunali di cinque anni fa, ottenendo poco più del 2%), e Sardegna 20Venti, progetto legato a Stefano Tunis (infatti il simbolo è esattamente identico a quello preparato per le regionali).
Alessandro Murgia
23) MoVimento 5 Stelle
A chiusura del quadro delle candidature, il settimo nome tra le persone che aspirano alla carica di sindaco è quello di Alessandro Murgia, sostenuto unicamente dal MoVimento 5 Stelle. Il M5S aveva già partecipato alle comunali di cinque anni fa, ottenendo il 9,63% e portando in consiglio il candidato sindaco Tore Lai. Rispetto ad allora, nel simbolo è cambiato soltanto il sito web indicato "a sorriso" nella parte inferiore: non più Beppegrillo.it, ma Ilblogdellestelle.it (mentre Movimento5stelle.it non è mai finito sulle schede elettorali di Nuoro).
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