Il nuovo simbolo |
Chi periodicamente passa in rassegna le pagine legate a partiti e movimenti per scoprire eventuali novità rilevanti, trascurabili o microscopiche può restare colpito di fronte a un simbolo modificato abbastanza da farsi notare e da richiedere di essere guardato con più attenzione, per percepire le differenze e per capire cosa ci sia dietro al ritocco: una semplice evoluzione del segno o, magari, una "ripartenza", un cambio di direzione che meritava di essere segnalato anche dal punto di vista grafico. Ciò vale per i partiti di rilievo, ovviamente, ma la curiosità scatta anche - e forse soprattutto - per le formazioni minori, quelle che fanno la felicità dei #drogatidipolitica (e, probabilmente, la disperazione di chi vive accanto a loro o li osserva, senza riuscire a capirli).
Il simbolo precedente |
Il nuovo simbolo del Movimento Gilet Arancioni |
Tornando a Liberazione Italia, guardando qua e là si scopre che non c'è nemmeno più il vecchio sito, ma anche qui ne è stato costruito uno nuovo (https://liberazioneitalia.weebly.com/), dal quale si evince che il presidente di Liberazione Italia è tuttora uno dei fondatori, Giuseppe Pino (mentre segretaria è Eleonora Pino). Giuseppe Pino, già commissario della Polizia di Stato, fino circa a un anno fa era il vicepresidente del Movimento Gilet Arancioni e spesso ha operato accanto a Pappalardo, venendo indicato come suo "numero 2"; il nuovo sito dei Gilet Arancioni, tuttavia, non lo riporta più, così come Pappalardo non figura più nel nuovo sito di Liberazione Italia. Il doppio cambio di simbolo e di sito, insieme alla sparizione reciproca dei nomi, in effetti fa pensare che qualcosa sia accaduto, al punto da giustificare una frattura.
In rete non si trova granché sul punto, ma da un paio di video (di un anno fa: il 17 dicembre il filmato di Pappalardo, il 18 dicembre quello di Pino) emergono contrasti, dissapori, finiti anche in parole pesanti: non se ne sa di più, se non che evidentemente quelle divergenze hanno portato a dividere i due progetti, facendo proseguire i Gilet Arancioni e inducendo a riprendere Liberazione Italia, ritoccando entrambi gli emblemi per mostrare che qualcosa era cambiato rispetto al passato. Sarà il tempo a dare conto degli effetti di questi cambiamenti. Nel frattempo Liberazione Italia si presenta come "organizzazione politica che parla al cuore della gente" e che "nasce dal bisogno dei cittadini italiani di restituire dignità e valore sociale alle famiglie e ai lavoratori, di ripristinare i valori nazionali, di recuperare l'orgoglio di italianità, di contribuire a rafforzare il senso della Patria, dell'identità nazionale e della conoscenza delle nostre radici storiche".
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