Il simbolo che ha circolato in rete |
Il 30 novembre, infatti, sul Corriere del Mezzogiorno era apparso un articolo a firma di Francesco Strippoli in cui si indicava come simbolo "un tondo verde, il nome nel tricolore nazionale, il profilo della Puglia e un rametto di ulivo con tanto di olive". Si aggiungeva pure che la presenza del rametto non era affatto casuale, suffragando l'affermazione con un virgolettato di Giovanni Procacci, consigliere politico di Emiliano e organizzatore dell'evento: "Insieme per la Puglia non sarà solo una federazione di civiche, ma un vero soggetto politico. E come fu l'Ulivo di Prodi, è aperto alle adesioni di singoli e di soggetti organizzati. E anche se mancheranno le sigle non significa che faremo a meno delle persone" (il riferimento era alle polemiche dei giorni precedenti, di cui lo stesso Strippoli aveva dato conto, per cui alcune delle formazioni che avevano sostenuto Emiliano - in particolare Senso civico di Alfonso Pisicchio, i Verdi e i Socialdemocratici di Mimmo Magistro - avevano espresso perplessità per un "processo aggregativo [che] promana da identità politiche caratterizzate per la loro appartenenza ai vertici regionali del PD. Dunque un processo che apparirebbe non prodotto dalle liste civiche, bensì da un disegno, non meglio declinato" e che non avrebbe un orizzonte politico definito, limitandosi per ora a inglobare "le due liste civiche che nel simbolo hanno a riferimento il nome del Presidente della regione", cioè i Popolari con Emiliano e Con).
All'evento, tuttavia, quel simbolo non si è visto; c'era sì il nome, ma scritto in tutt'altro modo su fondo blu e avendo come unico elemento grafico riconoscibile un arco azzurro innestato sul pallino della prima "i", a richiamare l'idea di un abbraccio. Anzi, a leggere l'articolo dedicato all'evento dal Quotidiano del Sud, si trova un virgolettato che l'autore del pezzo Francesco Petruzzelli attribuisce genericamente all'entourage: "Qui non c’è alcun simbolo. Quello che circolava è un fake. Siamo solo un coordinamento che guarda alla Puglia e all’Italia". Lo stesso Emiliano, in un'intervista alla Repubblica, ad Antonello Cassano e Piero Ricci che chiedevano notizie sull'esistenza di un nome o di un logo per il progetto politico aveva risposto: "Il nome provvisorio non può che essere 'Coalizione per la Puglia e per l'Italia', ma è chiaro che nel momento in cui il coordinamento verrà alla luce determinerà nome e simbolo".
In attesa che venga alla luce, ci si può domandare: era davvero un fake il simbolo con nome tricolore e rametto di ulivo? Quasi certamente no, ma occorre intendersi: non era corretto sovrapporre il simbolo al progetto pugliese legato a Emiliano, ma il simbolo in questione esisteva già e da tempo. Su Facebook, infatti, l'emblema è usato come immagine profilo dalla pagina Insieme per la Puglia, creata il 30 gennaio 2020; durante la campagna elettorale per le regionali è stata rinominata Puglia Solidale e Verde per Carmine Conte, per poi riprendere il suo nome iniziale dalla fine di ottobre di quell'anno. Con il nome è ritornato anche il simbolo con il profilo della regione e il rametto d'ulivo, già in uso dalla fine di gennaio del 2020; la pagina tuttora fa riferimento a Carmine Conte, già candidato nella lista Puglia Solidale e Verde nella provincia di Lecce. Il simbolo dunque esisteva quasi da due anni e non lo si poteva certo legare (in automatico) al progetto di Emiliano; l'identità del nome e l'idea di una federazione di centrosinistra ampia (con una base civica) non lontana dall'Ulivo ha suggerito un accostamento, che però si è rivelato indebito. Capita quando si danno le notizie, l'importante poi è chiarire e capirsi.
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