lunedì 6 luglio 2015

Giù le mani dalla Lega Italia, è di Taormina

Roberto Maroni ci aveva scherzato - ma non troppo - già a maggio, intervistato per Repubblica da Rodolfo Sala. Per lui non c'era alcuna possibilità di una lista unica per Forza Italia e Lega Nord, concedendosi giusto una provocazione: "noi ci potremmo stare solo se la lista unica di centrodestra si chiamasse Lega Italia". Qualcuno però - probabilmente lo stesso Silvio Berlusconi - doveva averci pensato sul serio a usare quel nome per un eventuale progetto politico unitario. 
Com'era prevedibile, però, alla Vasco "c'è chi dice no", e non perché il nome non gli piaccia, ma semplicemente perché - elettoralmente e politicamente - quel nome è suo. A dire no, infatti, è Carlo Taormina, che pure per la bandierina di Fi è stato deputato nella XVI legislatura (oltre che, per un breve periodo, sottosegretario all'interno). Il suo tricolore è sempre al vento, ma più tradizionale e sfumato; il fondo è azzurro, ma con le stelle d'Europa e quelle parole - "Lega Italia" - sono evidenti al centro del contrassegno. "Ma quale Lega Italia? - ha dichiarato proprio Taormina al Tempo, intervistato da Valentina Conti - Berlusconi e Maroni hanno tentato di rubare il nome di un movimento che esiste dal 2008". 
A quanto emerge dalla chiacchierata giornalistica, il messaggio di inibitoria all'uso a Berlusconi, Maroni e compagnia è già stato recapitato da un po', più o meno direttamente: "Gliel'ho detto in rete e non solo: state attenti, la Lega Italia è presente in Italia da tempo, è un partito il cui simbolo è regolarmente depositato al Ministero dell’Interno. È nata proprio dall'esigenza di fare una sintesi tra Lega Nord, che andava sfasciandosi, e Forza Italia che stava seguendo la stessa sorte. Un partito fedele al federalismo e ispirato ai principi del liberalismo, valori che sia Lega che FI hanno tradito; si è presentato anche alle scorse competizioni elettorali regionali e comunali". 
E' vero che il partito esiste dal 2008, ma è altrettanto vero che non si è presentato di frequente (e, in quei casi, i risultati sono stati poco rilevanti). Lo stesso Taormina lo ha ammesso, spiegando: "Invece di essere una sintesi delle idee a cui ci ispiravamo siamo stati presi a schiaffi da Lega e Forza Italia perché evidentemente davamo fastidio. È stato un movimento contestato e snobbato sia nel territorio che in campo elettorale. E questo ci ha portato ad avere un successo limitato". 
Eppure già nel 2012, a scartabellare nel vecchio sito, si scopre che Taormina si era lamentato di altri tentativi di clonazione del nome: "Si apprende - scrisse l'ufficio stampa del partito il 29 settembre - della presentazione di una serie di soggetti pseudo politici denominati 'Lega Italica', 'Lega Italiana' e abbiamo tra l'altro appreso in queste ore dal consigliere Fabrizio Santori, promotore dell'iniziativa, che questa serie di movimenti si racchiuderebbero in una unica sfera denominata proprio Lega Italia. Diffidiamo i responsabili e chiunque altro dall'utilizzo di simili denominazioni, giacché con la denominazione “Lega Italia”, ovvero, la lista civica degli italiani è operativo, ormai da anni, il partito fondato dall’Onorevole Carlo Taormina".
Ora, in ogni caso, il progetto del fondatore sembrerebbe trovare nuova linfa: "Da oggi - ha dichiarato Taormina al Tempo - scenderemo in campo in tutta Italia, iniziando da Cagliari, dove il prossimo anno si voterà per scegliere il Sindaco, per lanciare la domanda 'Quale sarà la politica italiana ed europea?'". Da lì dovrebbe partire un programma concreto, con l'idea di partecipare a tutte le elezioni; per eventuali apparentamenti successivi, se Lega e Forza Italia "sono soggetti politici superati se non si rigenerano, così come sono non vanno da nessuna parte", il MoVimento 5 Stelle appare come "vera alternativa a livello politico". Taormina, che pure non ha contatti con quella forza politica, pensa a sostenerla, avendo in comune con essa varie idee (presidenzialismo elettivo, monocameralismo, giustizia più popolare, reddito di cittadinanza sul fronte economico, non certo le unioni tra omosessuali). Sarà questo, dunque, l'orizzonte a breve termine della Lega Italia, scippi di nomi permettendo?

2 commenti:

  1. Ciao, una curiosità che non centra molto con l'articolo: mi sono interessato ai partiti di destra post-An e volevo sapere se Futuro e Libertà è ancora ufficialmente "vivo" oppure si è sciolto in un periodo dopo le regionali del 25 maggio 2014, wikipedia qui

    https://it.wikipedia.org/wiki/Futuro_e_Libertà_per_l'Italia

    afferma che si è sciolto nel 2014 ma non riporta fonti. Hai notizie tu in proposito?

    Grazie in anticipo e a presto

    Michele

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    1. Come si usa dire: non ho notizie certe in materia, però - da quanto mi risulta - dovrebbe esserci ancora (almeno) un soggetto giuridico in liquidazione dal nome "Futuro e libertà". E' vero che è durato poco, ma anche quel poco non si cancella in fretta sul piano giuridico. Mi riservo però di controllare meglio...

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