lunedì 30 dicembre 2019

10 idee per la Calabria, salta la lista in appoggio a Callipo

Concluse le operazioni di deposito della documentazione per le liste intenzionate a partecipare alle elezioni regionali di Emilia-Romagna e Calabria che si svolgeranno il 26 gennaio, risulta - salvo errore - una sola esclusione. Attraverso la Rete si apprende che non sarebbero state ammesse le liste presentate dal movimento 10 idee per la Calabria, forza civica e della società civile che si era schierata a sostegno della candidatura di Filippo Callipo e ha come riferimento Domenico Gattuso, ordinario di Ingegneria dei Trasporti presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria e già candidato alla presidenza della regione nel 2014 per la lista L'Altra Calabria.
Va precisato subito che all'origine dell'esclusione delle liste in tutta la regione non c'è alcun vizio legato al simbolo, in cui su fondo rosso - oltre al nome scritto in bianco, unico elemento di continuità rispetto a L'Altra Calabria - spiccava una lampadina accesa, quasi trasformata in sole, con al centro la sagoma della regione (con tanto di filamento da lampadina) e intorno dieci raggi, come le idee. Si tratta, come spiegato da Gattuso in un'intervista rilasciata ad Alganews, di "un logo realizzato da un ragazzo costretto per affermare se stesso nel mondo del lavoro ad andare via subito dopo la laurea. Una lampadina con 10 raggi con un obiettivo di fondo: dare un messaggio. Dieci idee sono più che sufficienti ma devono essere dieci idee di alto valore, di qualità, idee che la gente riesca a percepire come fattibili e concrete. È vero che le idee possono essere molte di più ma abbiamo lanciato la sfida: andare oltre i programmi e presentare, invece realistici e realizzabili progetti".
Le liste di 10 idee per la Calabria (cui vari articoli online riconducono anche la partecipazione di esponenti verdi) sarebbero invece state escluse dalla competizione per una lacuna non rimediabile nella documentazione: a quanto si apprende, per le singole liste provinciali mancherebbe il collegamento con la candidatura alla presidenza di Callipo. La mancanza - anche se non è dato sapere esattamente cosa mancava: se - era stata rilevata già in sede di deposito delle liste, ma Gattuso sperava che il vizio di natura formale fosse in qualche modo sanabile. Evidentemente i giudici dell'Ufficio elettorale sono stati di diverso avviso, quindi il simbolo con la lampadina su fondo rosso non finirà sulle schede.
Il gruppo di 10 idee continuerà a sostenere Callipo nelle urne, cercando di reagire a suo modo alla mancanza di classe dirigente regionale lamentata nei mesi scorsi e di rafforzare lo "schieramento civico progressista" ricercato in queste settimane, antirazzista, contrario alla violenza e alla criminalità, nonché attento ai beni comuni e alla dignità delle persone. Dopo l'esclusione di questa lista, in ogni caso, sulla scheda calabrese finiranno 14 simboli, collegati a quattro candidature alla presidenza della regione. Nei prossimi giorni saranno analizzati uno per uno: il quadro, in ogni caso, ora è completo.

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