venerdì 2 dicembre 2016

Azzurro Popolare, una storia che rispunta

A livello nazionale è poco noto, anche se il nome e il simbolo possono facilmente ricordare qualcosa di già visto o di già sentito, ma in Puglia Azzurro Popolare è un marchio politico ben noto e radicato in varie località: già solo per questo, merita di essere considerato su queste pagine. 
Che se ne sappia, la prima comparsa dell'emblema va collocata nel 2009, alle elezioni provinciali di Lecce. Nella coalizione di centrodestra a sostegno di Antonio Maria Gabellone c'era anche Azzurro Popolare: "Non siamo un partito, siamo un progetto", si leggeva nel sito del movimento. Gabellone riuscì a battere la sfidante di centrosinistra Loredana Capone e la formazione presieduta da Aldo Aloisi era riuscita addirittura a ottenere due consiglieri (uno in più dell'Udeur).
In quell'occasione l'emblema era già quello in uso ora: fondo blu, arcobaleno/scia tricolore con base "a gradoni" nella parte inferiore, un arco di dodici stelle in quella superiore. Gli ingredienti grafici per un piazzamento nel centrodestra c'erano tutti (si pensi ai simboli del Pdl o della pionatiana Alleanza di centro): non stupisce dunque che, l'anno dopo, anche per volontà dell'ex governatore Raffaele Fitto, Aloisi fosse stato inserito nella lista del Pdl in provincia di Lecce e, da lì, tornò in consiglio regionale, rappresentando proprio Azzurro popolare. 
Quando nel 2015 si tornò al voto, in molti si aspettavano un appoggio del movimento a Francesco Schittulli, candidato fittiano alla presidenza della regione; per un po' di tempo anche la comunicazione di Aloisi sui social network sembrava suggerirlo. Alle elezioni - quelle della tempesta pre-elettorale nel partito pugliese tra i sostenitori di Fitto e il partito "ufficiale" e commissariato - si candidò invece in Fi (convinto di portare "entusiasmo, energia e mobilitazione oltre che risultati senz’altro positivi per il partito di Forza Italia in provincia di Lecce") e quella volta il seggio non arrivò.
Attualmente il simbolo di Azzurro Popolare è ricomparso sui manifesti a sostegno del No al referendum costituzionale, tra le forze che hanno preso parte al comitato politico (quello presieduto da Annibale Marini a livello nazionale). Ed è sempre uguale, quasi rassicurante nella sua immutabile immagine nazionalpopolare di centrodestra...

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