Nell'attesa che inizi il rito del deposito dei contrassegni per le elezioni politiche al Viminale, da queste parti si è pensato di baloccarsi chiudendo degnamente il concorso "simbolico" creato per non lasciare che la legislatura di Sandro Bondi si concluda senza un emblema proprio. Prima ancora che fossero noti i risultati del contest, si era deciso di affidare l'arduo compito di commentare ciascun simbolo pervenuto alla redazione al venerabile - e in futuro certamente venerato - collega Angelo Ciardullo, perché tracciasse da par suo un microritratto delle creazioni pervenute. Ecco qui (scaricabile in Pdf) il frutto delle sue elucubrazioni: non se la prenda chi ha ricevuto le stilettate, si è iniziato scherzando e si finisce allo stesso modo.
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