sabato 20 maggio 2017

Morciano di Romagna, simboli in evoluzione

Si era votato per l'ultima volta nel 2014 a Morciano di Romagna, comune di poco più di 7mila abitanti in provincia di Rimini; eppure, tra i comuni che torneranno alle urne tra meno di un mese c'è anche quel piccolo centro, dopo che un'indagine delicata ha portato alle dimissioni del sindaco uscente (al secondo mandato) Claudio Battazza: era stato sostenuto nel 2009 e nel 2014 da una lista di centrosinistra, Morciano futura, ma era finito agli arresti domiciliari (poi revocati) per una vicenda legata ad alcuni atti delle sue due esperienze amministrative. Benché non poche persone gli avessero chiesto di restare, Battazza ha confermato le sue dimissioni, aprendo la sfida per la successione.
Anche senza di lui, la lista in ogni caso è rimasta e torna sulle schede, a sostegno della candidatura di Evi Giannei; rispetto alle due tornate precedenti, tuttavia, anche il simbolo è stato rinnovato, soprattutto nei colori (anzi, tutto il fondo viene colorato di rosso e azzurro, suddiviso come fosse il Tajitu). Al centro c'è sempre un elemento grafico che ricorda il "Colpo d'ala al vento", importante monumento dello scultore Arnaldo Pomodoro (nativo di Morciano), tra gli emblemi principali del paese. La stilizzazione ovviamente non è fedele (anche nell'arcobaleno cromatico utilizzato), ma non lo era nemmeno quella tendente al verde del vecchio emblema del 2009, per lo meno della sua versione definitiva: c'è chi ricorda ancora che in quella originale - presentata agli elettori prima di depositare le liste - il richiamo grafico al Colpo d'ala era molto più esplicito, ma Pomodoro fece capire di non essere molto d'accordo (forse per evitare di colorare politicamente la sua opera), per cui si dovette correggere il disegno in fretta e furia, facendo nascere quello strano elemento geometrico. 
Se Morciano futura ha innovato la propria immagine, anche le grafiche delle altre liste sono frutto in qualche modo di un'evoluzione, anche se il simbolo non lo mostra direttamente. Si prenda, ad esempio, il centodestra che si presenta sotto le insegne di Morciano Viva, con un paesaggio più tradizionale, che mostra i monumenti principali del centro abitato; quel profilo, tra l'altro, sembra avere base su uno dei ponti tradizionali eretti sul Conca (il fiume che caratterizza quelle quelle terre), mentre sulla superficie dell'acqua si riconosce una striscia tricolore, resa irregolare dallo scorrere dell'acqua, ma in ogni caso ristretta nella "luce" di una sola campata.
Più che concentrarsi sul simbolo, qui merita di essere segnalato il fatto che il nome della lista era apparso più o meno un mese prima, anche se in quella fase non si parlava (ancora) di una lista alle elezioni: un'associazione, infatti, aveva scelto di chiamarsi proprio Morciano viva, esperienza di cui la lista rappresenta in effetti la continuazione. La grafica che era stata scelta, tuttavia, non è stata trasfusa in alcun simbolo elettorale e, a ben guararla, non sembrava nemmeno particolarmente identitaria: si trattava semplicemente delle iniziali minuscole del nome scelto, fuse tra loro e tinte dei colori dell'iride, con un minimo di resa tridimensionale e abbondanza di sfumature. 
Terza lista in corsa è quella del MoVimento 5 Stelle, che ovviamente a sostegno del proprio candidato Guido Ripa schiererà l'emblema depositato come marchio, essendo queste le regole indefettibili interne al MoVimento. Nelle settimane precedenti al deposito della lista (quando ancora era indicato come aspirante primo cittadino Leonardo Mariani, comunque tea i candidati consiglieri), tuttavia, la certificazione da parte dello staff di Beppe Grillo non era ancora cosa certa e sulla pagina Facebook di Morciano di Romagna in MoVimento era apparso un emblema ben diverso da quello attuale, forse senza reale intenzione di presentarlo alle urne: all'interno della circonferenza rossa c'era proprio l'immagine reale del già visto "Colpo d'ala al vento" di Pomodoro, mentre sotto figurava il nome del comune, nella stessa posizione in cui di solito è scritto Movimento5Stelle.it. La certificazione, ovviamente, ha fatto comparire il simbolo ufficiale del M5S, lasciando che il monumento fosse presente solo sul simbolo della lista dell'amministrazione uscente.

Grazie a Ivan Tagliaferri per le informazioni utilissime che mi ha fornito

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