lunedì 15 febbraio 2016

E' ufficiale, il simbolo del M5S cambia definitivamente

Ci è voluto un po' di tempo, ma la trasformazione (almeno grafica) è terminata. Oggi sul sito www.beppegrillo.it è apparsa la notizia che i militanti e gli eletti del MoVimento 5 Stelle attendevano da alcune settimane: le procedure per la modifica del simbolo sono state completate e ora la decisione degli attiVisti, datata 17 novembre 2015, è stata recepita in pieno.
In quell'occasione, di 40.995 iscritti certificati che avevano partecipato al voto, l'opzione che proponeva di sostituire "Beppegrillo.it" con "Movimento5stelle.it" aveva ampiamente battuto l'idea di lasciare bianco lo spazio (31.343 iscritti contro 9.652 iscritti). Lo stesso sito di Grillo, tuttavia, aveva precisato che il mutamento del simbolo non sarebbe avvenuto "immediatamente per questioni burocratiche" e si prevedeva un periodo transitorio di circa tre mesi, durante i quali i soggetti autorizzati all'uso del simbolo-marchio - in attesa di istruzioni su come agire - avrebbero potuto continuare a usare il simbolo tradizionale del M5S, con cui erano stati eletti. 
Oggi il sito di Grillo parla espressamente di "procedure burocratiche adottate presso il Parlamento italiano ed europeo, le regioni e i comuni": è plausibile, dunque, che tutti gli eletti in ogni sede (all'interno dei gruppi al Parlamento europeo, alla Camera, al Senato, ai consigli regionali e nei tanti consigli comunali in cui oggi il MoVimento è presente) abbiano depositato il nuovo simbolo, precisando che da quel momento in poi si sarebbero distinti con quell'emblema in tutti i loro atti futuri (a partire dalla carta intestata delle mozioni o degli altri documenti presentati), anche se in effetti non ci sono occasioni in cui è obbligatorio l'uso del contrassegno. Di certo, alle prossime elezioni amministrative, non si vedrà più il simbolo con Beppegrillo.it.
Ultimo atto della modifica è stato il ritocco al "non statuto", che in effetti nella nuova versione riporta la data di oggi: piccola curiosità, il simbolo riportato nel file del "non statuto" ha la grafica "provvisoria" vista il giorno della votazione (con la font Helvetica), mentre l'emblema uscito oggi sul sito di Grillo utilizza per Movimento5Stelle.it il carattere Futura usato anche per la parola "MoVimento". 
Paradossalmente è ancora diversa l'immagine presente nella banca dati dell'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno di Alicante, il registro dei marchi europei: il segno, depositato il 18 novembre 2015 (dunque il giorno dopo la votazione in rete) e ancora sotto esame da parte dei funzionari, ha un look leggermente diverso, ma ovviamente la sostanza (cioè il nuovo indirizzo) non cambia. Nessun nuovo emblema, invece, risulta nel database dell'Ufficio italiano brevetti e marchi, anche perché probabilmente non occorre: il segno depositato in Italia, in effetti, era già privo di ogni indicazione di siti internet. Il nucleo forte del simbolo, in ogni caso, è costituito dalla parola Movimento, dalla V di fantasia e dalle 5 stelle gialle, il tutto nella circonferenza rossa: è in questo che gli attiVisti e i simpatizzanti ora si identificano, è questo che cercano sulla scheda.

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