Nel simbolo, a fondo blu, c'è un albero dalla chioma tricolore, con volto di donna e radici profonde. Quello stesso albero funge da "i" maiuscola per l'unica parola riporta all'interno del cerchio: "Vita". Non a caso quella pianta inserita nel simbolo è identificata come l'albero della vita e proprio Vita è stata denominata la lista che sarà presentata domani mattina - alle 11 presso l'Associazione della Stampa estera - e che intende concorrere alle elezioni politiche del 25 settembre per reagire alla situazione che i soggetti promotori hanno chiamato la "sospensione delle libertà e dei diritti costituzionali", con riferimento agli ultimi due anni abbondanti di vita italiana.
I principali promotori dell'aggregazione elettorale risultano essere la deputata Sara Cunial (eletta con il MoVimento 5 Stelle, espulsa nel 2019 dal gruppo M5S e tuttora nel gruppo misto tra i non iscritti) e l'avvocato Edoardo Polacco, due figure ben note tra coloro che dal 2020 in avanti hanno dichiarato e praticato la loro contrarietà rispetto alle scelte compiute dai governi Conte-bis e Draghi per affrontare la pandemia da Sars-CoV-2: il sito aperto dal gruppo - www.votalavita.it - parla di "lista unitaria delle forze coerenti del dissenso, [...] nata per costruire una nuova comunità sociale e politica di esseri umani coscienti e consapevoli, per mettere i migliori talenti a disposizione della comunità nazionale, creando le basi di un futuro saldato sui valori inviolabili di libertà di scelta, autodeterminazione, diritti naturali ed ecosistema", il tutto "nel profondo rispetto e cura per la vita". "La maggior forze popolari che si sono opposte allo stato emergenziale, al green pass obbligatorio, alla sospensione e licenziamento di centinaia di migliaia di lavoratori che si sono opposti alla soppressione dei valori costituzionali - a sua volta ha sottolineato Polacco - hanno aderito all’appello popolare ed hanno costituito una alleanza elettorale per dare voce a chi vuole nuovi e propri rappresentanti nel Parlamento italiano".
In un certo senso si può considerare Vita come evoluzione in senso elettorale - o comunque frutto - della "rete di reti R2020", fondata da Cunial appunto nel 2020, ove la "R" della sigla stava per "ribellione", ma anche "resistenza" e "rinascita": con la deputata già allora c'era il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari (già M5S), di nuovo presente in questo progetto.
Tra i promotori della lista in formazione - che non può essere etichettata in maniera sbrigativa come "lista no vax", vista la varietà di temi e soggetti collettivi rappresentati - nella nota che ha comunicato l'avvio del progetto sono stati indicati anche il segretario del Movimento 3V Luca Teodori, l'analista geopolitico Paolo Sensini (legato all'iniziativa No Paura Day), il gruppo "Sentinelle della Costituzione - Io sto con l'Avvocato Polacco" (che ha dichiarato di avere messo "a disposizione tutte le proprie strutture ed aderenti per partecipare ad una nuova sfida democratica"), Rosario Rocco del Priore (dell'associazione Il Popolo italiano), Simona Boccuti (in rappresentanza del Popolo delle mamme), nonché Maurizio Martucci (portavoce dell'Alleanza Italiana Stop 5G).
Nell'elenco non manca neppure l'attore Enrico Montesano, quale rappresentante/portavoce di Unione popolare (ovviamente da non identificare con il raggruppamento di sinistra in procinto di presentare una lista avendo Luigi De Magistris come capo della forza politica): questa era stata presentata come "lotta dei popoli contro le élites", sulla base della convinzione per cui (aveva dichiarato Montesano ad Adnkronos) "il popolo è diventato il bersaglio, e non è solo una cosa italiana. Il David del Bernini stilizzato nel logo dell'Unione Popolare è quello che combatte contro il gigante Golia delle élites, del Nuovo Ordine Mondiale, dei 'grandi della Terra'. Siamo un piccolo David, ma se abbiamo il popolo dalla nostra parte, qualcosa di importante si può fare".
Per partecipare alle elezioni, ovviamente, la lista Vita dovrà impegnarsi a raccogliere le firme richieste dalla legge, per cui ha tutto l'interesse a completare le candidature quanto prima per poter andare alla ricerca di sottoscrittori. "Stiamo unendo i movimenti spontanei, le associazioni, i comitati e le sigle - ha spiegato Sara Cunial - che in questi ultimi due anni e mezzo hanno dato vita alla resistenza italiana con forza d’animo, coraggio e coerenza per contestare dal basso le politiche liberticide dei governi Conte e Draghi che, con la complicità di tutti i partiti e delle finte opposizioni, ci hanno spinto nella sospensione delle libertà e dei diritti costituzionali. Vogliamo cambiare radicalmente il paradigma per rispondere alla loro tetra cultura della morte con una visione armonica votata esclusivamente alla vita da donne e uomini liberi. Parteciperemo alle prossime elezioni politiche per portare in Parlamento i cittadini che eroicamente non si sono piegati, resistendo in nome dei valori naturali dell'umanità. Nella preparazione delle liste elettorali candideremo cittadini per bene, stiamo selezionando le candidature e le collaborazioni di quanti, eccellendo nei propri talenti, intendono consapevolmente mettersi a disposizione della comunità nazionale: le nostre pregiudiziali politiche sono sui conflitti d'interessi con industrie e multinazionali, l'appartenenza a logge segrete e deviate, lobbisti, ambienti corrotti ed estremisti". Se riusciranno a ottenere le sottoscrizioni prescritte, promotrici e promotori di Vita potranno proporre il loro programma, tanto a chi lo condivide, quanto a chi lo avversa o non lo reputa interessante.
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