domenica 31 luglio 2022

Le 30 volte (e più) di "Impegno civico" prima di Di Maio e Tabacci

Le liste Impegno civico presentate nel 2022
Che Insieme per il futuro fosse un nome provvisorio, dato ai gruppi legati al nuovo progetto politico di Luigi Di Maio dopo l'uscita dal MoVimento 5 Stelle era stato subito annunciato da Vincenzo Spadafora in diretta tv. Dopo le dimissioni reiterate di Mario Draghi e lo scioglimento delle Camere, più che per il nuovo nome la curiosità era per le scelte di chi aveva seguito Luigi Di Maio: il poco tempo a disposizione per mettere in piedi un progetto di lista e farlo conoscere senza avere ancora creato una struttura solida avrebbe potuto portare a scelte diverse rispetto a un progetto elettorale autonomo. La notizia in base alla quale Centro democratico di Bruno Tabacci, dopo avere permesso a Insieme per il futuro di nascere come gruppo al Senato, avrebbe anche potuto esentare una probabile lista "in condominio" (grazie all'esenzione di cui Cd fruisce in virtù della partecipazione alla lista comune con +Europa nel 2018, anche solo perché +E sarebbe esente anche come partito che ha eletto un deputato in ragione proporzionale, pur se nella circoscrizione Estero) ha riacceso l'interesse verso l'atteso nuova etichetta di Insieme per il futuro. 
Così, dopo l'annuncio di una conferenza stampa per domattina con la presentazione del simbolo e del programma della lista Di Maio - Tabacci, non poche persone tra i #drogatidipolitica avevano fatto scattare il conto alla rovescia, nell'attesa di conoscere meglio le nuove sembianze - anche grafiche - della seconda avventura da "nocchiero elettorale" dell'inossidabile Brown Tabax (absit iniuria verbis, ovviamente: ci si limita a sorridere, riconoscendo il genio quando c'è). Oggi stesso, tuttavia, proprio Di Maio - ospite di Lucia Annunziata a In mezz'ora in più - ha già svelato la nuova etichetta del progetto politico che porterà avanti con Tabacci: Impegno civico. Neanche il tempo di metabolizzare la notizia e sui social sono iniziati i primi rilievi: anche il nome appena scelto, in effetti, non era nuovo, essendo già stato usato a livello locale.

Scegliere nomi e simboli nuovi: un lavoraccio...

Chi frequenta questo sito da poco o molto tempo o ha sperimentato anche soltanto una volta la preparazione di una campagna elettorale amministrativa lo ha imparato: concepire e realizzare un simbolo originale, efficace e che possa stare bene a tutti -  anche quando si è in poche persone - è davvero un lavoraccio e molto spesso non riserva soddisfazioni (soprattutto se il risultato elettorale è inferiore alle attese e spunta qualcuno che, tra le tante cause della sconfitta o della delusione nelle urne, addita anche il fregio elettorale scelto).
Ancora prima, però, è un lavoraccio scegliere un nome altrettanto originale ed efficace per una lista o per un progetto politico: tra i circa 8mila comuni che, in ordine sparso e periodicamente vanno e tornano al voto, chi vuole cercare di evadere almeno in parte dalla tradizione, da piste già battute finisce per tornare sul già sentito, sul già letto. A volte lo si fa di proposito (specie se una formula ha funzionato bene altrove), altre volte il richiamo - anzi, il riciclo - è involontario, perfino inconsapevole. E se quest'eventualità rischio si corre a livello locale, figurarsi a livello nazionale: difficile tenere il conto di quante liste sono già state chiamate in un certo modo o in maniera simile, con il rischio che qualcuno lamenti la copia o che il precedente cui si scopre di somigliare non sia stato proprio luminoso (a causa della sconfitta o di altre circostanze). In fondo è anche per questo che, negli ultimi anni, quasi tutte le nuove forze politiche hanno accuratamente evitato di identificarsi con le parole "partito" o "movimento" (da completare con aggettivi spesso ritenuti generici, poco identificabili), scegliendo piuttosto nomi distanti - almeno in apparenza - dalla tradizione.
Anche Insieme per il futuro, in fondo, voleva essere diverso rispetto alle forze politiche che avevano agito a livello nazionale fino a quel momento. In qualche modo lo era - anche se era arrivata la diffida del soggetto politico di cattolici Insieme, che però a sua volta avrebbe dovuto ammettere la somiglianza almeno con la lista Insieme del 2018... - ma probabilmente non si erano fatti i conti con l'universo delle liste civiche presentate nei vari comuni e non si era speso qualche minuto per una ricerca limitata almeno agli ultimi anni. Com'è noto, questo sito - grazie a una ricerca di chi scrive e di Massimo Bosso - ha identificato 50 liste locali presentate tra il 2019 e il 2022 (elenco incompleto perché in alcuni anni non si sono potuti verificare i comuni di certe regioni, come la Sicilia) denominate "Insieme per il futuro", magari con l'aggiunta del toponimo. Nessun problema di copyright ovviamente, proprio per il numero notevole di precedenti che impedisce di risalire al primo caso, ma non si può dire che la scelta sia stata originale.

I precedenti di "Impegno civico"

Il simbolo casus belli di Marigliano
Di certo chi appartiene alla categoria dei #drogatidipolitica di solito ha buona memoria, per le elezioni cui ha partecipato (votando o candidandosi) e non di rado anche per altre che hanno catturato il suo interesse. Così, poco dopo le 16, su Twitter qualcuno - all'annuncio del nome scelto per il nuovo progetto di Di Maio e Tabacci riportato da un giornalista attento, innamorato della politica parlamentare pur tenendo da tempo l'occhio innanzitutto sul Quirinale - era già in grado di ricordare che almeno un Impegno civico sulle schede era già spuntato: si trattava, per l'esattezza, della lista Impegno civico insieme, presentata a Marigliano in provincia di Napoli nel 2020, con la parola "insieme" che si vedeva assai meno di ogni altro elemento.
A quel punto era inevitabile che scattasse la ricerca, con una precisazione che sembra d'obbligo: chi scrive non ha assolutamente nulla contro Luigi Di Maio, il suo progetto e chi intende seguirlo. "Impegno civico" è un nome positivo, che dovrebbe evocare - tanto a livello locale quanto su scala nazionale - qualcosa di "buono", in ogni sua parola e nel suo concetto complessivo. 
Le liste Impegno civico presentate nel 2021
Si è già detto che non c'era e non c'è nulla di problematico sul piano giuridico nella scelta di un nome usato in tante realtà locali, tanto più che lo stesso Di Maio ha segnalato in più occasioni il legame da cercare con i territori e con i loro amministratori, dai quali si vorrebbe partire per costruire il progetto politico-elettorale. Detto tutto questo, colpisce comunque la scarsa originalità dell'etichetta, che vuole identificare qualcosa di nuovo partendo da un nome che - anche in questo caso - nuovo non è. E se di "Insieme per il futuro avevamo trovato 50 occorrenze negli ultimi quattro anni", "Impegno civico" si è ripetuto almeno una trentina di volte tra il 2019 e il 2022 in altrettanti comuni d'Italia.
Di seguito, dunque, ecco la tabella che riporta i precedenti usi di "Impegno civico", magari integrati con il nome del comune, segnalando anche le varianti che si possono accostare a quell'elenco:    

Le liste Impegno civico presentate nel 2020
(tranne Marigliano e Oneta, già viste)
4 liste nel 2022: Castel San Giorgio (Sa), Cittàducale (Ri), Averara (Bg), Sava (Ta), cui aggiungere la lista Insieme e Impegno civico per Lucca.
6 liste nel 2021: Cenadi (Cz), Ascrea (Ri, con un candidato sindaco che, tra l'altro, si chiamava Marco Renzi e non aveva vinto), Valnegra (Bg: il simbolo non è un errore, è lo stesso visto quest'anno ad Averara, legato alla stessa persona), Barzanò (Lc), San Giorgio Ionico (Ta), San Giovanni Lupatoto (Vr, con Fdi).
6 liste nel 2020: Marigliano (Na), Oneta (Bg, ancora lo stesso simbolo di Averara e Valnegra), Lonato del Garda (Bs), Gemonio (Va), Valperga (To), Eraclea (Ve), cui si può aggiungere la lista Valori e impegno civico a Cascina (Pi).
Vari simboli presentati nel 2019
15 liste nel 2019
: Castiglione dei Pepoli (Bo), Tredozio (Fc), Verucchio (Rn), Veroli (Fr), Ceto (Bs), Orzivecchi (Bs), Vobarno (Bs), Canzo (Co, con Lega), Lomagna (Lc), Maccagno con Pino e Veddasca (Va), Castelsantangelo sul Nera (Mc), Silvano d'Orba (Al), Sangano (To), Roasio (Vc), Carbonera (Tv), cui si può aggiungere la lista Impegno civico condiviso a Costigliole d'Asti (At).

Il nome, dunque, risulta abbastanza frequente, specie in realtà piuttosto piccole (ma non sempre), anche se meno di quanto non fosse "Insieme per il futuro". Quasi certamente, però, il simbolo di Impegno civico che sarà presentato domani non somiglierà affatto a quelli visti qui: unica altra certezza è che conterrà la "pulce" di Centro democratico, per poter evitare la raccolta firme. Per gli altri dettagli, basta attendere qualche ora.

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