sabato 25 aprile 2015

Mai più la Terra dei Fuochi, con Caldoro

In Campania, una delle piazze elettorali regionali da monitorare con più attenzione, il quadro è sempre più composito. La coalizione a sostegno del presidente uscente, Stefano Caldoro, si allarga ulteriormente con una nuova lista. Nessun riferimento ai partiti nazionali, questa volta, perché lo spunto è tutto locale per la lista di scopo Mai più la Terra dei Fuochi: a guidarla, il leader dell’associazione ambientalista La Terra dei Fuochi Angelo Ferrillo.
La battaglia resta sempre la stessa: far conoscere la "pratica criminale di smaltire o riciclare i rifiuti speciali bruciandoli", diffusa per lo meno in una zona tristemente ampia della Campania, e lottare perché questa cessi, così da farne venir meno le conseguenze devastanti sull'ambiente e sull'uomo (vedi alla voce "cancro"). 
La scelta di candidarsi direttamente è venuta dalla presa d'atto che, nonostante il decennio di impegno per quella causa, erano mancati soprattutto "interlocutori politici all’altezza" delle proposte del gruppo. L'idea non è di correre soltanto alle Regionali, ma di impegnarsi anche nella settantina di comuni che rinnoveranno la propria amministrazione in questa tornata elettorale. Nel suo sito, la lista annuncia di voler ragionare "su idee e programmi senza alcuna preclusione ideologica", con l'intento di abbracciare comitati civici, associazioni e con l'apertura "ai buoni amministratori che abbiano dato prove di buon governo e vogliano sposare un percorso condiviso".
La scelta di apparentarsi con Caldoro è venuta dopo l'appello rivolto ai tre principali candidati alla guida della regione: "Silenzio assoluto dalla Ciarambino - spiega Ferrillo - De Luca non ha mostrato particolare interesse, mentre in Caldoro abbiamo trovato piena disponibilità”. Caldoro che, sempre secondo il leader dell'associazione, sul tema Terra dei Fuochi "rispetto al passato, ha fatto abbastanza. Ora vogliamo aiutarlo a proseguire nell’impegno sostenendolo per i prossimi cinque anni con le nostre proposte". 
Lo stesso Caldoro, peraltro, ricambia l'attestato di stima di Ferrillo: "Ha il merito, con il suo blog, di essere stato il primo ad esercitare un’azione di vigilanza e denuncia sul tema Terra dei Fuochi rispetto al quale tanta strada è stata fatta, ma altro ancora c’è da fare, anche con il coinvolgimento dei cittadini per un’azione di vigilanza sul territorio". Il simbolo scelto per la lista riporta il logo consolidato dell'associazione e del sito, un'inquietante nuvola di fumo nero /quasi un "fungo" atomico) che si alza da un terreno violentato, altrettanto nero. Dell'associazione è ripreso anche il lettering del nome, mentre sono nuovi il colore giallino del fondo, l'indicazione del leader del gruppo e il monito-auspicio "Mai più". Probabilmente non è l'emblema più efficace, ma per chi ha condiviso o seguito anche solo in parte quelle battaglie, il richiamo può funzionare.

Nessun commento:

Posta un commento