Tratto dalla foto del manifesto |
La sua campagna elettorale inizierà ufficialmente oggi pomeriggio, avendo Matteo Salvini al suo fianco alla Terrazza del Pincio, ma il simbolo della sua lista "personale" Giorgia Meloni l'ha già preparato e probabilmente i romani lo conoscono già. In alcune zone della città, infatti, sono apparsi alcuni manifesti per annunciare proprio l'evento di stasera e, nel mezzo, figura quello che ha tutta l'aria di essere un contrassegno elettorale.
La lista, si diceva, è personale e non potrebbe essere altrimenti, considerando che al centro di tutto non c'è un elemento grafico (come il Colosseo stilizzato e, ovviamente, reinterpretato in chiave tricolore): il nucleo del simbolo è il nome della Meloni, nel senso che, della dicitura "Con Giorgia Meloni sindaco" ad emergere su tutto il resto è la parola "Giorgia", che si staglia - font Helvetica Inserat - in negativo (in bianco, dunque) sul fondo rosso che colora più di metà del cerchio. Questa scelta grafica sembra essere la conferma, ove ce ne fosse bisogno, della posizione di leader della Meloni non solo all'interno del partito, ma anche nell'elettorato di destra (che come tale la ri-conosce) e, se si vuole, anche di come sia sufficiente il suo nome - anche senza cognome - a evocare il personaggio e il suo piglio.
Tratto dalla foto del manifesto |
Mentre ci si avvicina alla presentazione ufficiale della campagna elettorale della leader di Fdi, resta ancora incerto il ruolo che avrà Guido Bertolaso nella partita delle elezioni romane. I media parlano con insistenza di un suo possibile ritiro, che ieri sarebbe stato a un passo e poi sarebbe sfumato, senza che l'ipotesi appaia del tutto tramontata. Di certo, in giro si sono visti anche i suoi manifesti personali: il simbolo in essi contenuto altro non è che lo sviluppo "tondo" del marchio quadrato inizialmente visto nelle immagini di propaganda elettorale e presentato dallo stesso Bertolaso all'inizio di aprile. Nel logo personale, a tinte rosse e blu, domina lo slogan "Roma sei tu!" e, all'incirca a metà, sopra la dicitura "Bertolaso sindaco" - Helvetica anche qui, ma semplicemente Black per il cognome e Light per la carica - si colloca la silhouette della zona monumentale di Roma (poco realistica ovviamente, tutte quelle bellezze non sono così vicine tra loro), come a voler far identificare i romani con i loro segni architettonici più importanti.
Quanto a Forza Italia, sarà pure spaccata al proprio interno (con una parte che insiste nella candidatura Bertolaso e un'altra che vorrebbe il suo ritiro, anche per non arrivare più che decimata in consiglio comunale), ma ancora solo una settimana fa l'AdnKronos aveva anticipato il simbolo di Forza Italia per le comunali di Roma: stessa foggia della versione già vista alle europee del 2014, con in più l'espressione (anche qui, in Helvetica Inserat, come la Meloni) "Per Bertolaso" in alto, sorta di contrappunto al cognome di Berlusconi posto in basso, costringendo la bandierina forzista a rimpicciolirsi un po' per farci stare tutto. Ora che Silvio Berlusconi ha ricevuto dall'ufficio di presidenza di Fi "di incontrare i leader del centrodestra per provare a lavorare ad una candidatura unitaria per il Comune di Roma", questo simbolo potrebbe non durare a lungo ed essere modificato, oppure - se Bertolaso restasse in corsa - potrebbe arrivare sulle schede. Simboli e liste vanno presentati nei primi giorni di maggio, ma certamente la decisione è questione di ore.
Grazie a Marco Castaldo per le foto da cui ho tratto i primi simboli
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