Un altro tassello delle elezioni amministrative a Roma è al suo posto: le liste a sostegno della candidatura di Stefano Fassina saranno due e di una il simbolo è già noto. Si tratta di Sinistra x Roma, formazione di cui sarà capolista Tiziana Perrona, lavoratrice di Almaviva, la multinazionale attiva nell'ambito della consulenza e dell'IT che a Roma ha annunciato centinaia di licenziamenti.
La grafica del contrassegno è chiaramente debitrice di quella di Sel, sia pure in salsa giallorossa: la campitura a frottage della parte inferiore è quella del partito di Vendola - che dovrebbe partecipare alla formazione della lista assieme a Rifondazione comunista, al Partito comunista d'Italia e a quanto restava dell'esperienza della "lista Tsipras". Il rosso, tuttavia, è un po' più scuro, tra il carmino e il bordeaux, stessa tinta delle parole "Sinistra" e "Roma", mentre "Fassina sindaco" è in giallo scuro, quasi color ambra. Si tratta ovviamente dei colori ufficiali del comune di Roma, che tornano anche a delimitare il simbolo, alternandosi a piccoli tratti sulla circonferenza; unico "corpo estraneo", se si vuole, il verde che tinge il "X" (nel senso di "per"), colore scelto forse per evidenziare le altre due parole del nome della lista e per sottolineare la posizione di "servizio" alla città.
Non si conoscono ancora, invece, il nome e il simbolo dell'altra formazione a sostegno di Fassina: se Sinistra x Roma ha una coloritura chiaramente politica, la seconda lista dovrebbe avere natura civica. Di questa, peraltro, si sa già il nome del capolista, per alcuni sorprendente dal momento che proviene dal cattolicesimo sociale: sarà il sociologo e manager Michele Dau, 65 anni, cofondatore a Roma della Caritas con don Luigi Di Liegro e attuale direttore generale del Cnel. Al di là del riferimento a Fassina (che potrebbe anche non esserci), non è improbabile che il contrassegno contenga il riferimento a #LaMeglioRoma, hashtag utilizzato dall'ex viceministro in questa sua campagna elettorale.
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