lunedì 5 agosto 2019

Liguria Popolare, restyling del simbolo verso le regionali (nel centrodestra)

Quando, durante il deposito dei contrassegni per le elezioni europee, si scoprì che Il Popolo della famiglia di Mario Adinolfi sarebbe finito sulle schede grazie all'esenzione del Ppe apportata da Alternativa popolare, più di qualcuno spalancò gli occhi: allora il partito fondato da Angelino Alfano esisteva ancora, politicamente parlando! (Lo rappresentava, per la cronaca, il suo presidente Paolo Alli, già tesoriere della stessa formazione). Sono vive però, a quanto pare, anche le articolazioni locali che, dal 2015 in avanti, avevano presentato liste alle elezioni comunali e regionali e che ora sono piantate stabilmente nel centrodestra. Proprio quello che può dirsi del gruppo di Liguria Popolare.
Alle elezioni del 2015 aveva partecipato, in appoggio alla candidatura di Giovanni Toti, la lista Area Popolare - Liguria, la sola della coalizione a essere rimasta a secco di eletti; nel "listino" di Toti era però presente l'ex segretario spezzino del Pdl, Andrea Costa, che ha potuto costituire il gruppo legato alla lista, al quale poi alla fine del 2018 si è aggiunto Gabriele Pisani, eletto con il MoVimento 5 Stelle. La collocazione nel centrodestra è stata ribadita a gennaio del 2018, quando il gruppo è stato ridenominato Liguria Popolare - Noi con l'Italia, come "sintesi di un percorso iniziato con le elezioni regionali del 2015 alle quali tutta l’area di centrodestra si è presentata unita e coesa e ha consentito a Giovanni Toti di vincere". Il progetto, nel frattempo, si è radicato a livello locale, conquistando consensi nelle amministrazioni comunali, così non c'è da stupirsi che si inizi a guardare alle prossime elezioni regionali.
Per questo, venerdì 26 luglio si è svolta una conferenza stampa con Costa (che presiede a livello regionale il movimento), Pisani e Maurizio Lupi, riferimento nazionale per Noi con l'Italia, annunciando che alle regionali liguri del 2020 ci sarà una lista di Liguria Popolare, con un simbolo rinnovato. La base è chiaramente quella che fu di Area Popolare e poi di Alternativa Popolare, con il fondo color carta da zucchero e il nome scritto allo stesso modo (come mostra l'esempio a fianco). Al posto del cuore simil-Ppe, però, è stata inserita la sagoma della Liguria, con tanto di sfumature dei riflessi e delle ombre che interessano anche lo sfondo; la silhouette della regione, tra l'altro, deborda rispetto al cerchio centrale ed è stata sovrapposta anche alla circonferenza blu che racchiude tutto il contrassegno, così da dare modernità e dinamicità al segno. Che, come sottolineato da Costa, non contiene alcun nome, quindi ha un'impronta decisamente civica.
Il movimento così si prepara a dare il proprio contributo alla corsa del centrodestra, anche grazie ai nuovi apporti nel frattempo giunti (a partire dall'ex componente della direzione nazionale di Fratelli d'Italia Ubaldo Borchi). La collocazione è chiara all'interno del centrodestra: visto che la conferenza stampa ha preceduto di una settimana la bufera all'interno di Forza Italia, Liguria Popolare sarà a sostegno di una riconferma di Toti o di qualcun altro?

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