D'accordo, spegnere la luce nella cabina elettorale non è consigliabile: in altro sarebbero anche aperte, la luce dovrebe entrare, ma senza lampadina accesa lì dentro non si vede un tappo. Roba da rischiare di confondere i simboli e mettere la croce nel posto sbagliato: sai che casino poi... Mica si può piantare un pugno sul piano della cabina, col rischio di tirare giù tutto, oppure cacciare un urlo, uscire trafelati e implorare in ginocchio un'altra scheda agli addetti al seggio (cioè, in teoria si potrebbe anche, le regole lo prevedono, ma vuoi mettere la figuraccia che rischi a chiedere al presidente una scheda nuova perché "ho sbagliato a votare"?)
Eppure non sarebbe male, cercando a tastoni e sforzando un po' gli occhi per vedere meglio, trovare in mezzo alla foresta di altri simboli piazzati su quel rettangolo di carta pronto a essere crocettato un simbolo che dica che qualche altra luce, invece, è meglio spegnerla. Non per vederci poco, ma per non consumare energia e, già che ci si è, risparmiare qualcosina. E se magari quel contrassegno spiegasse pure che ci sono anche altri modi per risparmiare energia e risorse, come puntare sull'aria che tira e fa muovere le pale eoliche (oltre che sul sole che cuoce a dovere i pannelli fotovoltaici per trasformarsi in luce, energia e calore anche per chi sta dentro casa) e togliere quel po' di ragnatele che sono spuntate sulla bicicletta per usarla al posto dell'auto, almeno quando non piove o non c'è una spanna di neve; beh, se quel contrassegno ci fosse, sarebbe una gran cosa.
Solo che non c'è, almeno per questo giro: ci saranno scudi crociati, falci e martelli, bandiere e teschi pirati, tricolori e azzurri in tutte le salse, qualche fiamma, varie stelle e altre fagianate varie, ma un emblema che dica chiaramente "M'illumino di meno", con tanto di fiammelle al posto dei puntini delle "i", non lo si troverà, nemmeno a cercarlo bene. Eppure, c'è da scommetterci, qualcuno lo voterebbe più che volentieri e saprebbe anche rispondere come si conviene a chi bollasse quel voto come "inutile". Sarebbe una presenza lieve, quasi aggraziata, con quelle pale eoliche e quel profilo di bicicletta che non sfigurerebbero nella miriade di simboli nuovi, rinnovati e riverniciati che ci ritroviamo, senza sapere spesso cosa vogliano davvero dire a chi li incrocia.
Sarebbe una presenza lieve e un tocco lieve basterebbe per tracciarvi sopra due tratti di matita per sceglierlo. Eppure sulle schede non ci sarà. Non serve un Caterpillar per portarcelo, almeno ora, ma per il futuro varrebbe la pena: per spegnere la luce, si potrà anche passare dalla cabina elettorale...
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